Mercato immobiliare in ripresa, italiani più fiduciosi

Ci sono mercati che non risentono quasi per niente delle variazioni relative all’economia di un paese, mentre esistono altri mercati che vengono letteralmente abbattuti per via di queste circostanze negative. Nel mezzo, si piazzano quei mercati che da un lato contano tantissimo per l’economia di una nazione, ma che dall’altro vivono di alti e bassi, in quanto legati a beni di consumo primari molto costosi.

E questa è sicuramente la situazione appartenente al mercato immobiliare: un comparto oggi in grande ripresa che, dopo anni di stenti, pare che stia finalmente rialzando la testa. Questo successo in merito alla compravendita di case viene testimoniato dalla grande quantità di annunci di case in vendita presenti ad esempio su piattaforme come Kijiji: un ottimo campanello di come questo mercato stia registrando decisi passi in avanti.

Ma come possiamo quantificare questa ripresa del mercato immobiliare? I dati giungono dalla ricerca congiunturale trimestrale condotta dalla Banca d’Italia, disponibile a tutti sul loro sito, i cui dati testimoniano questa crescita in quanto a compravendite immobiliari. Volendo approfondire la questione, nel primo trimestre del 2017 è stata registrata una crescita del settore pari al +8,6% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, con un totale superiore alle 121.000 transazioni di immobili. Ma è altrettanto importante sottolineare quanto questa crescita sia continua, anche per via delle interviste effettuate dalla Banca d’Italia a circa 1.300 agenzie immobiliari, le quali hanno risposto in modo piuttosto univoco, parlando di ottimismo anche per l’immediato futuro del settore.

Questa crescita è andata di pari passo con un netto aumento del mercato dei prestiti e dunque dei mutui finalizzati all’acquisto di un immobile, al punto che questi prestiti ipotecari sono spesso stati richiesti per coprire fino all’80% del prezzo d’acquisto di una casa. Nonostante questo periodo aureo, va comunque sottolineato che gli esperti intravedono all’orizzonte una stabilizzazione del suddetto mercato immobiliare: questo perché, a breve, è prevista anche una crescita dei prezzi di vendita, assolutamente normale dato lo sviluppo del comparto. Di conseguenza, si giungerà ad un livello di equilibrio che probabilmente durerà per tanti mesi.

Questo spiegherebbe anche perché le case attualmente sul mercato vengano vendute con tempistiche leggermente più ampie rispetto al recente passato: essendo aumentata l’offerta, ed essendo presenti ancora prezzi molto convenienti, chi deve comprare casa preferisce guardarsi intorno prima di sbilanciarsi verso una scelta. Ma la domanda di case, a dispetto di questi elementi, è ancora molto alta, e dunque il settore non teme ricadute in tal senso.

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