MARINA DI GARGNANO (Bs): BLU FALCON VINCE LA CENTO REMAKE DEL LAGO DI GARDA

| 11 luglio 2016
SPORT VELA CIRCOLO VELA GARGNANO  2016 CENTOMIGLIA CLASSICA    NELLA FOTO  ITA 35 BLU FALCON   10-07-2016  RENZO DOMINI

“Blu Falcon” scafo di fine anni ’60 vince la “Centomiglia Classica”, il remake promosso dal Circolo Vela Gargnano, inserita negli eventi di “Sognando Olympia”. Il Falcon, carena firmata dal progettista sebino Daniele Buizza ha vinto anche la seconda prova del “Remake”, gara caratterizzata da un buon Peler sui 14-16 nodi e onda. Su “Blu Falcon” il  ruolo di timoniere era affidato a Gian Carlo Ballarini, l’equipaggio completato da Alberto Rossari (ex campione italiano delle Star come prodiere di Flavio Scala), Lorenzo Rizzardi (storico armatore dei libera gardesani e di Coppa America), Duilio Zane e l’armatore e restauratore dello scafo stesso, Mario “Bibbo” Dominici (Circolo Vela Gargnano). Secondo sul traguardo di gara 2 e nella classifica finale si è piazzata la Star “Stela”, carena firmata dal cantiere Lillia del lago di Como, condotto da Paolo e Fabiano Bertelli, figlio e padre portacolori del Circolo Vela di Toscolano-Maderno. Terzo si è piazzato “Septembre”, altro Falcon, gemello del vincitore, con i fratelli Santo e Pippo Fasoli (Cv Gargnano).  In quarta posizione si colloca “Shebe” una bellissima Rennjollen tedesca, condotta dal suo stesso armatore Mauro Massa (Nc Moniga).  Seguono il Requin francese “Lily Marlene”, il Mousse di Plastivela “Silvana” e il Ligthing “Horizon”.

La barca più ammirata è stata il 40 metri quadri tedesco “Unforgettable Fire” di Nikolaus Mayer, da qualche anno ormeggiato nel porticciolo lacustre della Canottieri Garda di Salò. Un 40 Mq che vinse la Centomiglia fu, nel 1977, quello condotto dai fratelli bavaresi Fricke, mentre “Argo V°” raggranellò una serie infinita di secondi posti. A terra si è festeggiato il “Galeotto” (che si presentava con il Gran Pavese), barca che ora fa parte, grazie ai fratelli Magrograssi, della flotta del Circolo Vela Gargnano. Il “Galeotto” ha ricordato i suoi 86 anni di attività agonistica. La sua lunga carriera iniziò, infatti, il 6 luglio del 1930 durante la gara dei “Bragozzi” di Riva del Garda, quando vennero ammesse anche la barche non da trasporto. Tra queste c’era “Galeotto” portato dal comandante rivano Bortolo Cretti e che si impose fin da subito nella Categoria “Cutter”. In origine si chiamava “Sirius” e faceva parte della flotta austro-ungarica.

 

Crediti foto: Renzo Domini-Archivio CVG.

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