LUCA BELTRAMI – Storia, arte e architettura a Milano
Milano
Una mente eletta al servizio della città
E’ in corso al Castello Sforzesco la mostra dedicata a Luca Beltrami, colui che, a cavallo tra ‘800 e ‘900, ha ridisegnato il volto di Milano. Architetto, storico dell’arte, incisore, ma anche museologo e collezionista attento al linguaggio della fotografia, oltre che uomo politico, giornalista e saggista, Beltrami ha ricoperto un ruolo di grande rilievo nell’Italia postunitaria e dei primi decenni del nuovo secolo. Innumerevoli le realizzazioni nella sua lunga vita (Milano, 1854-Roma,1933): da Parigi, (ricostruzione dell’Hotel de Ville) a Venezia (ripristino del campanile di S. Marco) e Roma (Pinacoteca Vaticana). Ben presto si dedicò al restauro dei grandi monumenti lombardi: dal Duomo di Monza alla Abbazia di Chiaravalle, dalla Certosa di Pavia al Palazzo Ducale di Mantova, ma soprattutto a Milano, nel momento in cui stava divenendo la capitale economica d’Italia. Beltrami la dotò di palazzi di alto valore, come quelli della Permanente, del “Corriere della Sera” in Via Solferino e della Sinagoga centrale di via Guastalla ed intervenne nel restauro di strutture importanti cittadine come S. Maria delle Grazie e Palazzo Marino. Fu aiutato dal nuovo ceto imprenditoriale e politico, in quella sintesi di forte iniziativa economica ed amoroso rispetto per l’arte che caratterizza tuttora la città. Ma la grande opera della sua vita fu il restauro del Castello, che il grande architetto trasformò da degradata prigione austriaca in emblema e ritrovo cittadino, gioia di milanesi e turisti, sede di alcuni musei di altissimo prestigio. Non poteva essere che proprio questa, quindi, la migliore sede per ospitare una mostra che rendesse doveroso tributo a questo protagonista, molto più che un semplice architetto ma – diciamo noi – un “poeta urbanistico”. L’esposizione si articola in tre spazi della storica fortezza – Sala Viscontea, Sala dei Pilastri e Sala del Tesoro – e ripercorre i momenti salienti della vita e della carriera di Beltrami con l’obiettivo di far cogliere nella sua interezza l’importanza e la portata dell’attività del poliedrico architetto. Vediamo importanti opere d’arte di Bramante, Bergognone e Luini, incisioni, disegni, fotografie e oggetti di epoca medioevale e rinascimentale. Tra i molti prestatori, la Pinacoteca di Brera, i Musei Civici di Ascoli Piceno, il Museo Borgogna di Vercelli e la Venaria Reale di Torino. Accompagnano la mostra, inoltre, proiezioni multimediali che narrano la storia del Castello Sforzesco e dei suoi musei, a partire da materiali fotografici storici e filmati d’epoca sul Castello stesso e sulla città di Milano, presentati a cura della Fondazione Cineteca Italiana. Anche tramite tali supporti possiamo conoscere le trasformazioni, davvero imponenti, della città a cavallo tra i due secoli. L’assessore alla Cultura della città Filippo Del Corno in sede di presentazione ha dichiarato: “Questa mostra è il primo grande e riconoscente omaggio che Milano dedica a una delle grandi personalità che hanno fatto la sua storia. Un progetto inserito a pieno titolo nel programma della ‘Primavera di Milano’,la stagione culturale costruita proprio per rappresentare quella capacità di rinascita e forza creativa che è propria di questa città. Un tributo che coincide con un momento storico di grande rilancio del Castello Sforzesco: sia sotto il profilo del restauro conservativo di molte sue parti, ormai quasi completato, sia sotto l’aspetto museografico attraverso il rinnovamento di vari spazi che ospitano il suo ricco patrimonio di beni culturali.” Un esaustivo catalogo, con numerosi apparati critici, è stato pubblicato da Silvana Editoriale.
Castello Sforzesco – Piazza Castello, Milano; Fino al 29 Giugno 2014; orari: 9-17.30 (ultimo ingresso alle 17); mostra gratuita; lunedì chiuso Per informazioni: Tel. +39 02-88463747 – 63664; www.milanocastello.it ; www.comune.milano.it/cultura
Fabio Giuliani
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