L’ISLAM SPIEGATO AI NOSTRI FIGLI

| 1 giugno 2002


Prendendo spunto, dopo l’11 Settembre, da un dubbio della propria figlioletta, che si interroga sul significato di essere musulmana e sul perché i musulmani sono considerati “cattivi”, Tahar Ben Jelloun cerca di spiegare l’Islam e la sua storia, immaginando di rispondere alle domande di un bambino di dieci anni. L’intenzione dell’autore sarebbe di presentare i fatti e le spiegazioni come se si trattasse di una favola, ma in realtà, a parte il “c’era una volta” iniziale, mancano completamente il fascino e l’atmosfera fiabesca; sicuramente, però, il breve saggio è scritto con uno stile semplicissimo, comprensibile anche ad un bambino. Il volumetto è diviso in nove giorni,che sono piccoli capitoli in cui viene scandita la storia dell’Islam dalle origini ai giorni nostri.Spesso Ben Jelloun si distoglie dall’obiettivo prefissato per fornire la spiegazione filosofica di alcuni termini, come cultura, tolleranza, decadenza, filosofia, umiltà… le definizioni date sono chiare e precise: l’essenzialità del libro le rende per forza di cose estremamente concise e quindi anche riduttive e semplicistiche,molto probabilmente tutto il lavoro sarebbe risultato più felice senza queste parti. In ultima analisi, il volumetto aiuta a conoscere e capire meglio la religione islamica, ma forse è consigliabile solo per le persone veramente interessate al mondo musulmano, perché, altrimenti, può risultare piuttosto noioso e didascalico. 

L’Islam spiegato ai nostri figli di Tahar Ben Jelloun – Passaggi Bompiani – 99 pp – 6.20 Euro


Di: Vera Agosti

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