Lavoro e impresa, gli italiani scelgono lo smart working

| 4 novembre 2022
smart working

Fino a qualche anno fa non era minimamente immaginabile di poter lavorare direttamente da casa, senza doversi preparare, uscire, stare nel traffico, trovare parcheggio. Poi è arrivata la pandemia a cambiare le carte in tavola e a rendere il nostro pc e, a volte, la nostra cucina, il nostro nuovo ufficio. Merito dello smart working, uno dei prodotti più innovativi della resilienza al tempo del Covid 19. 

Un modo di lavorare che è apprezzatissimo dagli italiani. Lo dicono gli ultimi dati sullo Smart working del 2021, anno in cui a lavorare da remoto sono stati almeno 2 milioni e mezzo di professionisti, che hanno poi maturato giudizi assolutamente positivi su questa impostazione. Il 47% dei lavoratori, infatti, afferma di voler continuare a lavorare da remoto almeno per due giorni alla settimana, mentre il 16% afferma di volerlo continuare a fare a tempo pieno. A piacere è soprattutto la modalità ibrida e flessibile, con scelte organizzative e di contenuti assolutamente nuove e moderne. 

A confermare questa impostazione del lavoro è stato, prima di tutti, il settore del gambling. Lo ha raccontato in una lunga intervista ai microfoni di Giochi di Slots una delle maggiori esperte dell’ambiente: Anastasia Bauer, Head of Account Management della Betsfot Gaming, software house di livello mondiale. “L’organizzazione è una competenza fondamentale per tutti. La gestione del tempo e la pianificazione sono componenti essenziali per garantire un risultato di successo, soprattutto quando le persone lavorano in fusi orari diversi e senza il beneficio di uno spazio condiviso, se non online”, ha spiegato. Focus quindi sugli strumenti digitali di collaborazione a distanza che diventano una parte importante del lavoro di gestione e di organizzazione, permettendo così di organizzare riunioni regolari, forum aperti per le discussioni e canali di comunicazione sempre liberi. 

Ma che lo smart working sia la nuova frontiera del mondo del lavoro lo dice anche questa notizia che arriva direttamente dal Salento. Siamo a Presicce Acquarica, splendida località vicinissima a Santa Maria di Leuca, dove l’Amministrazione Comunale offre 30 mila euro per comprare una casa e trasferirsi lì per lavorare a distanza. Il progetto, che rientra nel progetto che mira a fermare lo spopolamento delle aree rurali, sta attirando l’attenzione di centinaia di professionisti da tutta Italia ma, in particolare, anche dal resto del mondo. 

Per continuare a lavorare ma cambiare radicalmente il proprio stile di vita. A due passi dal mare e lontano dal caos cittadino.

 

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