LAGO DI GARDA: LA CENTOMIGLIA REMAKE CON IL COMPLEANNO DEL “GALEOTTO” E IL RICORDO DI SANTARELLI GRAZIE A “RAFFAELLA” DELLA FAMIGLIA VISCONTI

| 7 luglio 2016
IMG_2216

Gli eventi della Centomiglia velica stanno per prendere il largo. Sarà la versione storica della regata a tutto lago che correrà la sua 66° edizione i prossimi 10-11 settembre, il primo appuntamento. 

La “vernice” è fissata per questo fine settimana (9-10 lugio) con la “Centomiglia Classica”; il 25 sempre di luglio, nella cornice di Villa Sostaga, sulla collina sopra Gargnano, dove saranno svelate tutte le novità alla stampa internazionale con la Centomiglia inserita nel circuito “Interlake” che prevede le tappa del Bol d’Or Mirabaud del lago di Ginevra e il Keszlag del lago Balaton. Ci sarà poi una presentazione “veronese” in una importante location gardesana. La Centomiglia fa poi parte degli Eventi del territorio gardesana legati a “Sognando Olympia”, circuito multisport ideato dal giornalista Ottavio Castellini della Iaaf (la Federazione Mondiale dell’Atletica Leggera).

Il primo appuntamento è, dunque, con la storia della vela lacustre,  dipinta negli anni ’50, addirittura da Wiston Curchill. La versione “Remake” vedrà in scena tra Marina di Bogliaco, Gargnano e Toscolano con le barche costruite prima del 1980 . L’anno scorso, alla prima edizione, c’erano carene dal lungo passato come il 6 metri “Laura” (di fatto una barca simile al 6 metri “Airone” che vinse la prima edizione del 1951), le Rennjollen (prime nel 1953), il 5.5 metre “Volpina” progetto dall’ingegnere della Moto Guzzi, Giulio Cesare Carcano (prima nel 1966), il Falcone “Septembre”, primo nel 1976 con l’attuale presidente del sodalizio sportivo di Gargnano, Francesco Capuccini, primo in entrambe le prove del 2015. Quest’anno si aggiungerà il bellissimo 40Mq che è ormeggiato nel porto della Canottieri Garda a Salò e altre carene che arriveranno grazie al circuito internazionale “Vele d’epoca”.  Anche questa volta, a terra e in acqua, ci sarà il “Galeotto”, barca che ora fa parte, grazie ai fratelli Magrograssi, della flotta del Circolo Vela Gargnano. Il “Galeotto” festeggerà  i suoi 86 anni di attività agonistica. La sua lunga carriera iniziò, infatti, il 6 luglio del 1930 durante la gara dei “Bragozzi” di Riva del Garda, quando vennero ammesse anche la barche non da trasporto. Tra queste c’era “Galeotto” portato dal comandante trentino Bortolo Cretti e che si impose fin da subito nella Categoria “Cutter”.  A loro si aggiunge il cabinato “Raffaella” della famiglia Visconti, il primo cabinato di Ettore Santarelli, colui che nel suo lavoro di costruttore realizzò i “Guia” di Falck, le “Cassiopea” dei Nocivelli, le “Ines” dei Sangiacomo, l’Asso 99, i Dolphin e altre carene ancora, sia come costruttore sia come progettista. “Raffaella” è un Santarelli del 1966 che ha vinto la Centomiglia in classe Rorc nel 1968.

Tags: , , , , ,

Commenti

Salvato in: SPORT, Vela
×