Lago di Garda Garda Uno – Rinnovo ai Vertici

| 1 giugno 2003

Diego Ardigò, 43 anni sindaco di Tremosine,è il nuovo Presidente della S.p.A. Garda Uno. 

E’ stato deciso il 14 maggio scorso, in occasione della prima assemblea generale dell’Azienda Speciale tenuta nella nuova sede di Padenghe. Nella seduta pubblica, contrassegnata da numerosi interventi e da continue sospensioni, è stato nominato anche il resto del direttivo: Paolo Bellini, sindaco di Pozzolengo e Giancarlo Menegato, già assessore a Desenzano, entrambi in qualità di vicepresidenti, e otto consiglieri, fanno parte del nuovo management della S.p.A, mentre Isidoro Bertini, sindaco di Manerba, Alvaro Savoldi e Guido Maruelli, rispettivamente presidente e vicepresidenti, sono i nomi dei vertici della Garda Uno Gestioni S.r.l.. “Considero questa carica, -ha commentato a caldo il neo presidente- un riconoscimento per il lavoro che ho fatto in 9 anni di amministrazione comunale. La gestione della nuova società sarà nel segno della continuità con la passata direzione, a testimoniare la grande intesa che c’è sempre stata con Guido Maruelli”. Ma questo è solo l’epilogo di una giornata “storica”, come ha definito Gianfranco Comincioli, sindaco di Puegnago, che ha ufficializzato la seduta, “perché porterà a rivoluzionare completamente l’assetto dell’azienda”. Tutto è cominciato alcune ore prima, quando i rappresentanti dei 25 enti, soci dell’Azienda, si sono riuniti in gruppetti per meditare sul da farsi: prime avvisaglie del precario equilibrio tra le parti costituenti l’assemblea. All’ordine del giorno, oltre al bilancio 2002, l’accensione di un mutuo per la definizione di un finanziamento concesso dalla Regione al Consorzio e la proposta di suddivisione del territorio provinciale in più sub-ambiti per la Gestione del Servizio Idrico Integrato, argomenti discussi in tutta tranquillità, i soci sono stati chiamati ad approvare la trasformazione di Garda Uno in società per azioni. E qui sono cominciate a sorgere le prime controversie. La proposta avanzata da Fiorenzo Pienazza, sindaco di Desenzano, di rimandare la trattazione, suffragata dai voti di altri cinque comuni, è stata duramente bocciata dall’assemblea. Dopo l’ultima sospensione, la quarta dall’inizio dell’assemblea, suggerita da Giancarlo Allegri, sindaco di Padenghe, la trasformazione in S.p.A è stata approvata all’unanimità: in base alle votazioni è stato accolto uno statuto con capitale iniziale di 4 milioni di euro, al quale è stata apposta la “clausola” che la neo amministrazione si impegnerà a proporre una norma ad hoc sul sistema elettorale adottato dalla nuova società entro le prossime elezioni; questione che ha animato tra i presenti accesi interventi. A porte Benedetta Mora chiuse si è poi svolta la votazione che ha eletto Diego Ardigò a capo della Società per Azioni e che ha designato il resto del direttivo. “Il primo vero aiuto,- ha promesso il neo presidente- sarà nei confronti dei comuni: abbiamo le possibilità per poterlo fare”.

Commenti

Salvato in: ATTUALITA'
×