LA GRANDE ARTE AL CINEMA – STAGIONE 2015-2016

| 12 aprile 2016
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Artisti, musei e scrigni delle meraviglie, un ciclo di appuntamenti senza precedenti. Novembre 2015-Giugno 2016

Dopo l’enorme successo di pubblico della scorsa stagione, che ha portato in sala oltre 180.000 persone, Nexo Digital è orgogliosa di presentare la nuova stagione. Artisti, musei e scrigni delle meraviglie arrivano sul grande schermo per un ciclo di appuntamenti senza precedenti! uno di quegli appuntamenti immancabili che il pubblico attende come l’apertura delle grandi stagioni. Andare al cinema a vedere una mostra d’arte o a scoprire le sale di un museo diventa ogni giorno di più un’esperienza affascinante, coinvolgente e via via più richiesta. Pioniera di questa nuova frontiera del cinema è stata sin dal 2012 Nexo Digital, che ha scommesso su un “genere” del tutto nuovo, arrivando ad esportare uno dei titoli più prestigiosi di questo settore (Musei Vaticani 3D, prodotto da Sky e dalla Direzione dei Musei Vaticani) in più di 65 paesi del mondo raccogliendo in ogni continente risultati da record. Così anche per la stagione 2015-2016 Nexo Digital ha programmsto un’inedita serie di eventi cinematografici che, a grazie alla tecnologia del cinema digitale, faranno vivere su grande schermo tutta la ricchezza dell’arte e dei luoghi che ne sono custodi. Il primo appuntamento è avvenuto ai primi di Novembre 2015 con Firenze e gli Uffizi 3D/4K, una produzione Sky 3D in collaborazione con Sky Arte HD, Nexo Digital e Magnitudo Film, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Città di Firenze e con il sostegno di Ente Cassa Risparmio di Firenze. La stagione della Grande Arte al Cinema di Nexo Digital è poi proseguita periodicamente in quest’ordine: uno dei templi più esclusivi dell’arte e dello spettacolo mondiale, il Teatro alla Scala; le sale dell’Accademia Carrara, riaperto al pubblico nel 2015 dopo lunghi restauri e riallestimenti; la pittura di Goya, la National Gallery di Londra, i colori “impressionisti” di un Renoir meno noto, su cui ritengo importante approfondire. “Potrei scrivere dieci, cento libri sul mistero Renoir e non riuscirei a venirne a capo.” Queste parole sono riportate all’inizio del libro “Renoir, mon père” scritto dal figlio Jean (Montmartre, 1894-Beverly Hills, 1979), artista pure lui, ma come regista cinematografico in gran parte del Novecento. Il 22 e 23 Marzo scorso la pittura e la vita di Pièrre-Auguste Renoir hanno caratterizzato la programmazione di molti cinema italiani con “Renoir Oltraggio e seduzione”(diretto da Phil Grabsky e distribuito in Italia da Nexo Digital in collaborazione con MYmovies) con un tour cinematografico che ha consentito agli spettatori di visitare la   Barnes Foundation di Philadelphia, dove è ospitata la più grande collezione al mondo del grande pittore impressionista. Il dottor Albert C. Barnes (1872-1951) ammirava infatti Renoir più di qualsiasi altro artista, tanto da raccoglierne oltre 181 opere, risalenti soprattutto all’ultima fase della sua produzione. Renoir visse sempre all’insegna della semplicità, fu un artista alla perenne ricerca di rinnovamento, un “impressionista” capace di sconvolgere le regole della rappresentazione, pur rimanendo un estimatore del classico e della tradizione. Era Renoir un artista decadente? O aveva ragione Matisse quando spiegava che i suoi voluttuosi ritratti femminili sono “i nudi più belli mai dipinti”? Il grande pubblico ha potuto ha potuto così rispondere a questo dubbio secondo le singole sensibilità, “aiutati” dall’altra parte dello schermo dai principali critici d’arte del New York Times e del Washington Post, da studiosi di fama internazionale e da diversi artisti. Si proseguirà con un viaggio tra Le Basiliche Papali di Roma in 3D in occasione del Giubileo 2016, la genialità poliedrica di Leonardo da Vinci, Istanbul e il Museo Dell’innocenza di Pamuk, il docu-film “Da Monet a Matisse: l’arte di dipingere giardini” che porterà un tripudio di pennellate di fiori, alberi e piante dalla Royal Academy of Arts di Londra e del Cleveland Museum of Art sino alle sale italiane. Ha dichiarato l’AD di Nexo Digital Franco di Sarro: “Per noi quella dell’arte al cinema è stata una scommessa vinta. Ci abbiamo voluto credere sin dal 2012 con Leonardo Live, quando in tanti erano titubanti. Sentivamo che il pubblico avrebbe risposto con calore, che avrebbe sperimentato con noi. E così è stato. Quest’anno proponiamo ai nostri spettatori dei tour cinematografici esclusivi, firmati in alta definizione dalle più importanti produzioni internazionali, che guideranno la platea delle sale alla scoperta di artisti, dipinti e spazi museali d’eccezione in appuntamenti straordinari: sarà come essere in quei luoghi e di fronte a quelle opere come ospiti d’eccezione e con guide assolutamente fuori dal comune. Osservare quadri e sculture nel dettaglio, ascoltare il racconto degli organizzatori, entrare nelle segrete stanze e negli spazi in genere inaccessibili che hanno visto le mostre prendere forma: un’occasione unica per tutti gli appassionati d’arte, di viaggi, di cinema e di cultura alla scoperta di storie che segnano il nostro modo di essere e di vivere”. Per maggiori informazioni e sulle programmazioni rimando al sito Internet ufficiale www.nexodigital.it

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Fabio Giuliani

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