Kristian Esser: da Desenzano a Amsterdam andata & ritorno

The success in Holland of a social network professional. Desenzano – Amsterdam – Desenzano – Amsterdam.

KRISTIAN ESSER giramondo interattivo

Innovativo professionista della comunicazione online, di nazionalità olandese, con nascita africana, infanzia sul Garda, studi milanesi e lavoro ad Amsterdam ogni anno torna in Italia a ritrovare gli amici. Una scelta di vita che rientra di diritto nel progetto di Dipende “BRAIN GAIN per i giovani d’oggi che trovano lavoro all’estero

Il poliedrico alternativo viaggio di Kristian Esser, professionista olandese nell’ambito dei social network. Con un percorso di vita molto simile a quello di molti giovani di oggi. La nascita in Africa, l’infanzia sul Garda e gli studi milanesi all’Istituto Europeo di Design. E poi la voglia di fare il giro del mondo. Prima tappa Amsterdam. “Da dove non mi sono più mosso – racconta sorridendo Kristian Esser durante uno dei suoi perlopiù annuali ritorni in riva al Garda, luogo a cui è affezionatissimo, per incontrare gli amici –L’Olanda, per il mio lavoro, al tempo facevo l’illustratore, offriva molte opportunità. Gli incarichi che ho ottenuto mi hanno permesso di crescere, cosa che in Italia probabilmente non sarebbe potuto accadere”. Per Kristian non si tratta di comunque di un viaggio interrotto. Anzi. “Da piccolo illustratore, sempre come freelance –racconta ancora Esser– sono passato al grande mondo della comunicazione online. Oggi mi occupo di tecnologie sociali.” Insomma il tour professionale ed esistenziale prosegue, potenziando le dinamiche dello spostamento geografico attraverso gli infiniti sentieri digitali. “Grazie a Facebook – riprende Kristian– ho tenuto i contatti con gli amici di un tempo e ne ho trovati molti altri qui da voi e in giro per il mondo. Se devo fare un confronto Amsterdam e l’Olanda sono luoghi in cui la mentalità è schematica e perciò molto utile per conferire sicurezze. In Italia è tutto più legato all’improvvisazione. Dal canto mio, che sono anima creativa –commenta in conclusione Kristian Esser- improvvisare è l’essenza. Quindi torno sempre molto volentieri in Italia anche per ricalibrarmi”. Cadenzando alternativamente un affasciante interattivo, illimitato, giovanilissimo giro del mondo.

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