INNOVAZIONE CONSERVATIVA: Convegno specialistico a Riva del Garda dal 23 al 25 aprile “Dental excellence made Easy: the DIRECT way”

| 15 aprile 2015
foto MANFRIN

Organizzato dall’Accademia Italiana di “Conservativa”, Presieduta dalla professionista gardesana Francesca Manfrini, disciplina odontoiatrica  clinico – pratica mirata alla conservazione e al massimo rispetto dei tessuti dentari.

I valori che coniugano funzionalità ed estetica, facilità d’esecuzione e costi accettabili

Salvaguardare e curare tutto quanto è recuperabile e mantenibile all’interno della bocca. Ricordando l’importanza essenziale di diagnosi, informazione  e prevenzione. Mettendo in evidenza che la conservazione diretta dei denti, rispetto ad altre tecniche come l’implantologia, richiede trattamenti meno invasivi per il paziente a costi decisamente più contenuti.  Di questo si occupa la Conservativa. Disciplina odontoiatrica clinico-pratica mirata alla conservazione e al massimo rispetto dei tessuti dentari. Francesca Manfrini, odontoiatra a Riva del Garda, Presidente dell’Accademia Italiana Conservativa per il triennio 2013 – 2015, prima donna che ricopre questo incarico, delinea in i valori di un’istituzione che promuove studio, ricerca e progresso proprio nel campo dell’odontoiatria conservativa.

Dal 23 al 25 aprile l’AIC organizza a Palazzo Congressi di Riva del Garda il convegno internazionale “Dental excellence made Easy: the DIRECT way”, durante quale Prestigiosi clinici, cultori della materia e ricercatori, italiani e stranieri, illustreranno lo stato dell’arte in Odontoiatria Restaurativa diretta, al fine di capire fino a dove ci si può spingere a restaurare gli elementi dentali in modo diretto. “La prevenzione della patologia cariosa – spiega la dottoressa Francesca Manfrini – è sicuramente il fulcro dell’attività dell’AIC che raccoglie odontoiatri esperti cultori della materia restaurativa . L’obiettivo, che è quasi una missione, è  quindi quello di intercettare la malattia, curandola in anticipo. Solo successivamente ci si potrà dedicare a gestire le lesioni causate dalla malattia stessa. Il tutto seguendo protocolli efficaci e tecniche affidabili anche sotto il profilo estetico”. Facendo il punto della situazione, a livello nazionale ed internazionale, sulla corretta applicazione preventiva riferita alla salute dei denti, si evidenziano interessanti dati rappresentativi. “Sicuramente la prevenzione negli ultimi anni – informa la presidente di AIC – si è intensificata e rafforzata con la sensibilizzazione sia degli operatori del campo odontoiatrico che della popolazione. Estrapolando dalla mappa di distribuzione della carie nel mondo (dott. Paul Petersen , 2003) , notiamo che fino ai 12 anni l’incidenza propria di carie in Italia, come nel resto di Europa è bassa e molto bassa nella penisola Scandinava . I dati cambiano quando si considera l’età adulta (35 anni). Analizzando questo parametro si nota infatti che in Italia e penisola Iberica la rilevanza è moderata, mentre nel resto d’Europa, penisola Scandinava compresa,  l’incidenza di carie diventa elevata. Fermo restando che rimane molto da fare in fatto di prevenzione, vera arma vincente per sconfiggere il processo carioso”. L’avvento delle tecniche di sostituzione dei denti con impianti , consente ulteriori riflessioni sul tema. “Penso che implantologia e odontoiatria conservativa – argomenta ancora Francesca Manfrini  – non debbano essere considerate due discipline in antagonismo. La nostra accademia esalta naturalmente il concetto di quanto sia importante il mantenimento del dente anziché sostituirlo in modo superficiale con  artefatti implantari. Nel 2013 abbiamo organizzato un congresso su questo tema in maniera approfondita. Obiettivamente è altresì  doveroso dire che l’avvento degli impianti ha modificato i nostri piani di trattamento, e ci ha offerto un vantaggio notevole nell’affrontare  le modalità di sostituzione  del  dente compromesso. L’utilizzo degli impianti permette infatti di non intaccare i denti adiacenti coinvolgendoli in una ricostruzione protesica. Ma è assolutamente sbagliato pensare  che gli impianti medesimi possano  avere una prognosi migliore del dente. L’entusiasmo nei confronti della scelta implantologica, a partire dagli anni 90  –  ricorda ancora la dottoressa Manfrini –  ha cominciato a temperarsi con il riconoscimento che gli impianti, al pari dei denti compromessi, non sono scevri da possibili problemi. E che i fallimenti implantari tendono a concentrarsi in particolari gruppi di pazienti identificati negli stessi che presentano un rischio più elevato di perdere i propri denti”. Cosa significa dunque, sia dal punto di vista biologico che economico, prestare attenzione “conservativa” ai nostri denti? “Il congresso internazionale di Riva del Garda di occuperà proprio di questo argomento – risponde la Presidente Manfrini – Un appuntamento importante  quindi per i giovani che si apprestano ad iniziare la professione odontoiatrica, ma anche molto utile  per i  colleghi che lavorano da più tempo, spesso confusi dalle novità merceologiche e dalle repentine modifiche delle tecniche che le seguono. Perché il risparmio di tessuto dentale sano è diventato il filo conduttore della nostra attività  ed è  l’obiettivo che ci poniamo di raggiungere.  L’ invasività dei restauri compromette la resistenza del dente trattato.  Da qui lo sviluppo dei concetti di mininvasività, favoriti dalla testimoniata efficacia dei sistemi adesivi, quali principi  su cui si basa  la moderna conservativa diretta rivolta al  mantenimento di ciò che è stato risparmiato da carie ed usura. In quest’ottica saranno illustrate le tecniche più attuali e collaudate per ottenere i migliori risultati. Risultati che dovranno coniugare funzionalità ed estetica, facilità d’esecuzione e costi accettabili, biologici e non solo. Qualsiasi paziente  – sottolinea in conclusione Francesca Manfrini – informato dell’esistenza di protocolli meno invasivi e comunque efficaci  sceglierebbe sicuramente  questo tipo di approccio”.

Accademia italiana di  conservativa video di presentazione http://www.accademiaitalianadiconservativa.it
Accademia Italiana di Conservativa
La Conservativa è la disciplina odontoiatrica clinico-pratica mirata alla conservazione e al massimo rispetto dei tessuti dentari. Prestigiosi clinici, cultori della materia e ricercatori, italiani e stranieri, illustreranno lo stato dell’arte in Odontoiatria Restaurativa diretta, al fine di capire fino a dove ci si può spingere a restaurare gli elementi dentali in modo diretto.
23 Aprile
Corso precongressuale “Riabilitazioni estetiche e funzionali senza preparazione dei denti: concetti per l’attualità e per il futuro”
24-25 Aprile
16th International Congress “Dental Excellence made Easy: the DIRECT way”
25 Aprile
Sessione Dedicata Agli Igienisti Dentali “Il ruolo dell’Igienista Dentale nella Moderna Conservativa”

 

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