Il punto sul calcio veronese

| 4 aprile 2017
calcio veronese

Verona è considerata da tutti la città dell’amore, quello vero e profondo di Romeo e Giulietta. In città, però, c’è un amore che divide i veronesi: quello per il Chievo Verona e quello per l’Hellas Verona. Questa stagione calcistica vede le due compagini scaligere in categorie differenti, ma se tutto andrà bene il prossimo anno il Bentegodi ritornerà ad ospitare il derby di Verona. A questo punto della stagione proviamo a tastare il polso di Chievo ed Hellas.

Chievo Verona: la salvezza è raggiunta da un pezzo

Per gli uomini di mister Rolando Maran, quello di quest’anno, è il nono anno consecutivo nella massima serie. Un piccolo grande miracolo per una realtà che nasce nel piccolo quartiere di Chievo, frazione di Verona, nel 1929. I gialloblù, grazie al lavoro certosino del presidente Luca Campedelli e dei dirigenti Cordioli e Nember, sono diventati ormai una solida realtà del campionato di Serie A. Nel campionato in corso, il mix di giovani talenti e calciatori di esperienza ha permesso al tecnico ex Catania di raggiungere praticamente la salvezza con diversi turni di anticipo. Gli scaligeri, infatti, con 38 punti in classifica e con un tranquillissimo undicesimo posto, hanno ben ventuno lunghezze di vantaggio dal terzultimo posto occupato dal Crotone, fermo a quota 17 punti.

Un gap che permette alla società gialloblù di affrontare con tranquillità le ultime otto gare di campionato e magari di dedicarsi già da ora alla pianificazione della prossima stagione agonistica. Domenica 2 aprile è arrivata una sconfitta interna, per 2-1, proprio a vantaggio del club calabrese, corsaro al Bentegodi grazie alle reti di Ferrari e Falcinelli, intervallate dal gol dell’eterno Sergio Pellissier. Il prossimo turno di campionato, previsto sabato 8 aprile, 20:45, vedrà gli scaligeri impegnati nella difficilissima trasferta di Torino, allo Juventus Stadium, contro i padroni di casa bianconeri.  Il tecnico Maran è chiamato al riscatto dopo le due sconfitte consecutive rimediate contro Bologna e Crotone anche se non sarà affatto semplice riuscire a vincere contro la Juventus ma mai dire mai, nonostante Sky Bet e gli altri operatori diano ampiamente favoriti i padroni di casa.

Hellas Verona: obbiettivo risalita immediata in A

L’altra metà della faccia sportiva veronese è rappresentata dall’Hellas Verona, al secondo posto in classifica in Serie B, con 58 punti, a due lunghezze dalla capolista Frosinone. Gli uomini di mister Fabio Pecchia, ex secondo di Rafa Benitez ai tempi di Napoli, sono partiti coi favori dei pronostici ad inizio campionato, anche se non sono mancate le difficoltà. La rosa a disposizione del tecnico campano è di quelle importanti: calciatori come Romulo, Pisano, Siligardi e Pazzini rappresentano un patrimonio tecnico importante per un club di Serie B che punta alla promozione in Serie A.  La vittoria esterna dell’ultimo turno, sul campo del Trapani, è un ottimo viatico in vista del prossimo turno infrasettimanale che vedrà i gialloblù impegnati tra le mura amiche contro lo Spezia (dodicesimo in Serie B).

Contro i liguri Pecchia, reduce da sei risultati utili consecutivi (tre vittorie e tre pareggi) ritroverà Romulo e Bessa, ma dovrà fare a meno di Franco Zuculini. Il tecnico sembra intenzionato a confermare la difesa a tre con Ferrari, Bianchetti e Caracciolo davanti all’estremo difensore Nicolas. A centrocampo spazio a Pisano e Souprayen sugli esterni, con Zaccagni, B. Zuculini e Romulo al centro. In attacco spazio alla coppia gol formata da Siligardi e Pazzini.

Quella della 34esima di B sarà la 13esima sfida tra Verona e Spezia in Serie B allo stadio Bentegodi. I padroni di casa non hanno mai perso e vantano ben nove vittorie e quattro pareggi. Il segno uno, però, manca dalla stagione 1950/1951 quando la sfida fu decisa da una rete di Pozzan.

Tags: , ,

Commenti

Salvato in: SPORT
×