Il Garda da Brescia a Verona UN’ESTATE DI GRANDI EVENTI

| 1 luglio 2005

Sarà, senza alcuna ombra di dubbio, un’estate di grandi eventi, di grande musica, di sonorità internazionali che rimbalzeranno da una sponda all’altra del lago di Garda coinvolgendo anche le due capitali del Benaco, Brescia e Verona, in un unico grande fiume di musica destinato a fare di questo luglio 2005 un mese da ricordare.
Tanti gli eventi che segnano il calendario, anche se uno spicca inevitabilmente su tutti: ed il riferimento non può che essere all’unico concerto italiano dei Coldplay in programma il prossimo 11 luglio all’Arena di Verona. Un appuntamento che naturalmente esula dal contesto locale per guadagnare risonanza ampiamente nazionale ed oltre, sia perchè anche in questo 2005 i Coldplay continuano a risultare una delle rock band più amate in assoluto del momento, sia perchè quando la cornice di un grande concerto è l’Arena di Verona è come se si mettesse in moto una strana magia che amplifica senza ostacoli il fascino di qualsiasi evento, sia esso un’opera lirica od un concerto pop. Non per niente i Coldplay di Chris Martin hanno scelto l’Arena come unica tappa italiana del loro tour estivo, che si sta snodando a cavallo del grande successo riscosso in tutto il mondo, nonostante le critiche non sempre benevole, dall’ultimo album “X&Y”, che a sole tre settimane dall’uscita fissata il 6 giugno aveva già venduto oltre quattro milioni di copie. Come detto, il ritorno sul mercato della band ha suscitato reazioni controverse: c’è chi ha parlato del disco come del trionfo annunciato di un gruppo che non ha rivali nella contemporaneità, c’è chi invece ha visto nelle canzoni di questo terzo disco una specie di resa prematura, l’inevitabile ridimensionamento di una realtà nata per essere piccola e coinvolta suo malgrado in un gioco troppo grande e pericoloso. Insomma, molti hanno evidenziato che con ogni probabilità Chris Martin e soci non hanno certo quella statura da leader dei loro avi diretti, gli U2: ma come al solito probabilmente la verità sta nel mezzo. Perché se è vero che “X&Y” suona in molti suoi episodi come un disco fin troppo “seduto” ed appagato, è altrettanto vero che in altre tracce l’identità dei Coldplay emerge in maniera inderogabile. Sia come sia, per il concerto dell’Arena si preannuncia il pubblico delle grandi occasioni. Il supporter sarà Richard Ashcroft, ex-leader dei Verve, altra band nei confronti della quale i Coldplay hanno qualche debituccio da saldare. Al colpaccio di Verona, Brescia risponde a sua volta con numerosi appuntamenti di caratura senz’altro minore ma di interesse indubbio: tra la città ed il Garda si potrà ascoltare un po’ di tutto, dai reduci della stagione psichedelica degli anni ’60 (i Jefferson Airplane a Salò, in una reunion parziale che comunque non prevede la presenza di Grace Slick) a quelli del grande rock progressivo anni ’70 (i Van Der Graaf Generator al Vittoriale di Gardone Riviera) a quelli dell’hard rock meno incline ai compromessi (i Motorhead del grande Lemmy a Brescia) passando per le grandi icone del rock latino come Willy De Ville, che pure si esibirà a Salò, ed i Los Lobos, in scena al Palabrescia. Nel mazzo anche qualche nome italiano scelto, a partire da Francesco Renga in piazza Loggia il 12, passando per i Subsonica, Bubola, De Gregori, e per concerti gratuiti come quelli di Baccini e Fogli. E la novità dell’estate è un festival folk di alto livello (Chieftains, Alan Stivell, i Fairport Convention con il ritorno di Richard Thompson) in provincia di Verona. Insomma, anche quest’anno il Garda è al centro delle dinamiche musicali della provincia di Brescia, anche se va detto che un bacino ad alta attrazione turistica meriterebbe forse uno sforzo supplementare, una scommessa più consistente sulla musica dal vivo come opportunità da integrare nell’offerta turistica: succede in molte altre località italiane decisamente meno strutturate e visitate del Benaco, perché non può succedere anche qui?

Di: Claudio Andrizzi

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