Gocce d’Anima di Eliana Vinciguerra

| 27 aprile 2018
libro vinciguerra

L’autrice gardesana mette su carta un’eclettica miscellanea di percorsi artistici distillati dal trait d’union della poesia

Distillati d’anima. Da somministrare in gocce per renderne lirico l’approccio riflessivo. Con la scrittura trait d’union in marcatura estetica di elementi espressivi, suddivisi e rimescolati fra immagini, canzoni, musica con parole utili a sottolineare in sintesi il fraseggio che evolve in poesia. “Gocce d’anima” è l’ultimo lavoro di Eliana Vinciguerra. Un libro di poesie per l’appunto che si aggiunge alla precedente pubblicazione dell’autrice, in questo caso a carattere narrativo, “Con animo da bambino” per la casa editrice Angolazioni. “Il ricordo più vecchio che ho della scrittura risale alle elementari – racconta Eliana ripercorrendo le sorgenti creative del suo impegno letterario  – realizzavo i cosiddetti giornalini di classe con le notizie di quello che avveniva nel mio piccolo mondo. Successivamente ho iniziato a riempire i quaderni di annotazioni  personali. Si trattava in sostanza di diari.  Più in là mi sono lanciata in brevi racconti, finché l’ambizione è cresciuta e ho cominciato con le poesie”. Tragitto esperienziale di passioni ed attrazioni iniziato dunque in giovanissima età. Con la modalità ingenua che ne fortifica spessore, valenze artistiche e capacità di trasferirne i contenuti. “Credo che molta parte in questa mia fissazione per la scrittura – sottolinea Eliana Vinciguerra – abbiano avuto i giochi, concepiti con le mie sorelle, quando mettevamo in scena delle storie per le nostre bambole. Vere e proprie fiction si direbbe oggi, con interpreti dalla personalità ben definita e un ricco passato alle spalle. In pratica un bell’allenamento per la fantasia”. Lettura e scrittura incrociano, come spesso accade, il destino evolutivo del narratore. “Mi piace leggere soggetti – spiega Eliana indicando una delle chiavi di ispirazione che ne guidano gli indirizzi  – che hanno come punto forte il risvolto psicologico. Ad esempio esplorando le reazioni delle persone di fronte a fenomeni sovrannaturali o a temi simili. Evitando però di cadere nel ridicolo, nel cliché o nel cosiddetto rosa. Ma il motore di tutti i miei scritti – conclude Eliana Vinciguerra – è la passione per la scrittura e la convinzione che quest’arte possa essere costantemente migliorata e maturare con lo studio e l’esercizio”. Sgocciolando l’ emozione descrittiva nel prezioso calice della vita che si rimugina in delicati distillati di lettura e poesia.

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