Giornate d’autunno: alcune dritte per recuperare le forze e fare il pieno di energie

| 20 novembre 2017
astenia

L’autunno è una stagione che avrà anche i suoi pregi, ma che il nostro fisico fatica a tollerare. È una questione di abitudini: con le ore di sole che si accorciano drasticamente e il calo delle temperature, spesso drastico, il fisico si ribella e lo fa di comune accordo con il cervello. È come se si spegnesse un interruttore: il corpo e la mente entrano quasi in letargo, facendo decadere l’umore e spingendo a un’apatia continua. Un’apatia o letargia che ha un nome preciso: è l’astenia autunnale. Ovvero una forma di debolezza che avvolge il nostro organismo e che ci spinge verso sonnolenza e cattivo umore.

Astenia autunnale: sintomi e primi rimedi

Uno dei primi sintomi della letargia è l’alterazione del ciclo del sonno. La mattina tendiamo a svegliarci più tardi del solito, e il pomeriggio dopo pranzo avvertiamo il bisogno di recuperare del sonno che in realtà non abbiamo mai perso. Inoltre, anche l’umore risente parecchio del cambio di stagione: spesso siamo facilmente irritabili, senza apparente motivo. Per il resto, e in linee generali, è come se il nostro corpo e il nostro cervello faticassero a ingranare: l’attività fisica, lo studio e il lavoro ne risentono in modo molto pesante. Tendiamo anche a lanciarci sul cibo più del dovuto: il che rappresenta un errore, perché non facciamo altro che aumentare il senso di pesantezza. L’alimentazione, dunque, ha un ruolo determinante.

Quale regime alimentare seguire in autunno?

La dieta autunnale perfetta è una dieta leggera, che dia la carica soprattutto al mattino. Quindi il primo passo è progettare una colazione abbondante per caricare l’organismo: questo aiuterà anche a ristabilire una routine giornaliera più sana. E il pranzo? Molto leggero, blando e mai pesante. A causa dell’astenia autunnale, infatti, il crollo per via del sonno è sempre dietro l’angolo a metà giornata. Anche la cena non deve appesantire, per rendere la fase del sonno più piacevole. Una scelta saggia è optare per la dieta dei tre colori, con almeno 3 vegetali di colori diversi nel piatto. È una perfetta strategia per fare incetta di vitamine e per stare bene nei mesi freddi.

Il ruolo degli integratori

Una dieta bilanciata da sola non basta. Il consiglio è di supportarla con l’assunzione di integratori naturali ricostituenti, meglio se a base di ginseng. Il ginseng è, infatti, un vero toccasana per l’organismo per via della sua duplice funzione: prima di tutto facilita il processo metabolico, inoltre è un ottimo rimedio allo stress. In commercio ce ne sono tantissimi, per fare un esempio possiamo citare gli integratori al ginseng della linea Fon Wan di Giuliani, creata appositamente per contrastare il forte senso di spossatezza, legato a dei periodi di indebolimento.

Tisane e diete: suggerimenti e benefici

Non solo alimenti e integratori, anche gli infusi possono rivelarsi dei validi alleati. Le tisane sono un ottimo sistema per caricare il fisico e per fungere da anti-stress naturale. Prima di tutto consigliamo la tisana alla menta, una delle più efficaci per combattere l’astenia autunnale per via dei molteplici benefici che apporta all’organismo. È una delle poche che ci rinvigorisce e, al tempo stesso, dona benessere alle vie respiratorie. Le tisane al biancospino e alla camomilla, invece, placano il nervosismo e migliorano sensibilmente l’umore. Altre tisane salvifiche in autunno? Quelle al tiglio e allo zenzero sono entrambe utilissime contro i malanni stagionali.

 

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