Genova/Milano – CAMBI ASTE – Autunno 2016

| 18 ottobre 2016
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CAMBI ASTE – Autunno 2016

Riprende alla grande l’antiquariato con le proposte autunnali di Cambi, la famosa Casa d’Aste genovese con succursale a Milano. Vediamo in sintesi i ricchi cataloghi. Asta 19-20 Ottobre a Genova: nel catalogo principale vediamo “Argenti italiani, austriaci, inglesi dal ‘700 al ‘900; sculture in terracotta (fra cui, interessante, in coppia “Bacco e Arianna”), bronzi, porcellane. Dipinti dell’Ottocento di natura morta e paesaggio, sculture lignee dal XVI secolo in avanti, un’importante collezione di mortai in bronzo, taluni in marmo, fra i mobili numerosi “Trumeau”, una specchiera francese in rame dorato ed applicazioni in argento sbalzato a motivi floreali del XVIII secolo. Fra i dipinti, belli i vetri con le quattro stagioni del XVIII secolo e un vasto dipinto siglato Baldassarre De Caro rappresentante vari volatili, una “Annunciazione” del XVI che rappresenta in modo molto particolare…miniature ed infine tappeti, lampadari, orologi. Alla raccolta di un “maitre horloger” è dedicata l’asta del 18 Ottobre con un catalogo da collezione che ripercorre cinque secoli di storia, offrendoci un’immagine dei cambiamenti che tecnica e gusto hanno subìto attraverso il tempo; spicca un orologio notturno (Firenze, 1690 circa), in ebano, pietre dure e bronzo dorato, il cui movimento è firmato Giò Monginot. La mia personale speranza è che la collezione venga rilevata in toto evitandone la dispersione. Un’altra asta particolare è “Arte marinara e strumenti scientifici” per finire con una che si svolgerà a Milano il 25 Ottobre dedicata ad “Importanti maioliche italiane dal Rinascimento al Barocco”. Qui giustamente si sottolinea in apertura l’importanza del catalogo di grande rigore scientifico auspicato da sempre in questo settore. Si parte dall’Italia centrale con boccali del XV secolo, a seguire il graffito padano, Venezia, Faenza sempre d’alta epoca dove vediamo una Coppa con istoriato il “Mito” di Atteone mutato in cervo di Baldassarre Manara (1535), valore 75 /80.000 Euro; sorprendente la Coppa faentina –  si noti bene – datata 1541 fatta da un gioco di triangoli dipinti a formare un tetraedro, testimonianza, questa che, chi afferma che l’arte geometrica è nata nel XX secolo, è qui completamente smentito.

Per maggiori informazioni: GENOVA – Castello Mackenzie – Mura di San Bartolomeo, 16; Tel. +39 010 8395029  MILANO, Corso Venezia, 16 – 20121; Tel. +39 02 36590462; Orari: da lunedì a venerdì, ore 9-13 e 14-18

Fabio Giuliani

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