Genova / Milano – CAMBI CASA D’ASTE – primavera 2016

Nuove interessanti proposte da Cambi, tra le più importanti Case d’Aste italiane di livello internazionale.

Genova. 1 – Dipinti Antichi: tra i ben 332 lotti vediamo molti soggetti biblici, fra cui, del genovese G. B. Carlone, un’interessante “Esaù vende la primogenitura” con la bella natura morta della ciotola di lenticchie, pane e brocca su candida tovaglia. Presenti molte nature morte autonome, fra cui opere del milanese Cittadini, dei romani Cerquozzi, Spadino, Stanchi, del fiorentino Scacciati, del napoletano Gasparo Lopez, del lombardo Bettera, di Jean Brueghel il Giovane il dipinto su rame rappresentante una “Sacra Famiglia” entro un tripudio di fiori e frutti entro una ghirlanda sorretta da angeli, quindi un vaso di fiori su tavola di Daniel Seghers. Validi suggerimenti per una collezione specialistica.

2 – Dipinti del XIX e XX secolo: Oltre ai personaggi canonici, come Reycend, Fontanesi, Cesare Maggi, Alessio Issupoff, Milesi, Beppe Ciardi, Signorini, Fattori, vediamo molti artisti meno noti da rivalutare: nel Novecento spicca Cagnaccio di San Pietro con una natura morta di grande modernità coloristica.

3 – Importanti oggetti e arredi: vediamo ribalte, specchiere, orologi, fra cui – eccezionale – una pendola olandese a colonna musicale in noce e radica di noce firmata P. Kroese, Amsterdam, con scheda esplicativa.

4 – Scultura e oggetti d’arte: interessante un’ampia raccolta di mortai in bronzo proveniente dalla collezione fiorentina del Dr. Giorgio Corsi e di sua moglie Gabriella, appassionati conoscitori e collezionisti d’arte che animarono la vita culturale ed antiquariale del secondo dopoguerra; detta collezione è inserita in una fondamentale pubblicazione per lo studio e la conoscenza di questa tipologia di opere in bronzo, curata dallo studioso e storico tedesco d’arte Ulrich Alexander Middeldorf (Stassfurt, 1901-Firenze, 1983), di stanza a Firenze dal 1926 al 1935 presso il Kunsthistorisch Institute, del quale è stato poi Direttore dal 1953 al 1968 dopo avere insegnato all’Università di Chicago. Dal 1971 al 1975 è stato Direttore della Fondazione Longhi. Si è occupato soprattutto di arte italiana del Rinascimento. La descrizione delle opere in asta sono tratte dalle schede scientifiche della sua pubblicazione “FIFTY MORTARS 15th-18th”, Ed. S. P. E. S., Firenze, 1981. Sono presenti anche molte sculture lignee antiche a soggetto religioso e marmi.

Milano. 5 – Argenti da collezione: ricco il catalogo degli argenti, fra candelieri, brocche, vassoi, fra cui una raccolta di piatti da parata o da “pompa”; la definizione è dovuta al fatto che questo vasellame veniva utilizzato come simbolo della ricchezza e della potenza del suo possessore. E’ soprattutto nel secoli XVII e XVIII che simili preziosi manufatti assunsero la massima diffusione ed importanza in tutte le Corti europee. L’opera più eclante è “Acquasantiera in rame dorato, filigrana d’argento e corallo”, argentiere siciliano, fine XVII, inizi XVIII secolo.

6 – Maioliche da Collezione dal IX e XVIII secolo: si parte da manufatti siriani ceramiche invetriate policrome del IX, X e XII secolo alle maioliche policrome faentine del XIV e XV secolo, alle maioliche policrome di Deruta, alle manifatture di Faenza del XVI secolo, alle savonesi, a piazzi, zuppiere, zuccheriere di Nove, fabbrica di P. Antony Bon del XVIII secolo, per terminare con vasi neoclassici del primo Ottocento.

Per informazioni ed esposizioni, visione cataloghi on line, sito Internet www.cambiaste.com, Genova: Castello Mackenzie, Mura di San Bartolomeo 16, Tel. 010 8395029, Milano: Palazzo Serbelloni, Corso Venezia 16, Tel. 02 36590462

                         

Fabio Giuliani

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