Garda Veneto presenta la “Rosé Revolution”: un nuovo stile di Chiaretto

| 19 dicembre 2014
bicchieri chiaretto - passato e presente - foto paola giagulli

Le cantine della sponda veneta del lago di Garda si apprestano a presentare la loro “Rosé Revolution”, che ha portato ad individuare con l’annata 2014 un nuovo stile di Chiaretto, caratterizzato da un colore rosa molto tenue e dalla presenza di profumi di agrumi e di fiori.

La vendemmia del 2014 è di quelle che resteranno nella storia della viticoltura gardesana. Segna infatti una svolta radicale per il Bardolino Chiaretto, già oggi leader in Italia nel comparto produttivo dei rosé a denominazione di origine, con più di 9 milioni di bottiglie.

Il Chiaretto 2014 avrà dunque caratteristiche totalmente nuove. Su invito del Consorzio di tutela del Bardolino, più dell’80% delle aziende vinicole dell’area ha deciso di produrre un Chiaretto 2014 dal colore rosa che ricorda il litchie e dagli aromi che fanno pensare all’arancia, al mandarino, al kumquat, ai fiori bianchi.

Di fatto, sono state applicate al Chiaretto le tecniche produttive in uso a latitudini maggiori rispetto a quella mediterranea, arrivando a ricavare quasi dei “blanc de noir”, e cioè dei vini “quasi bianchi” ottenuti da uve rosse, quali sono la Corvina Veronese e la Rondinella.

Le macerazioni delle bucce col mosto sono state molto brevi e sono avvenute a basse temperature per ottenere colori molto chiari e sviluppare al massimo dei profumi connotati dalla presenza dei fiori, delle erbe officinali e degli agrumi, caratteristica, quest’ultima, che è tipica in particolare della Corvina Veronese coltivata sulle rive del lago di Garda.

Leggermente più bassa è anche la gradazione alcolica.

Immutata rimane invece la tipica freschezza quasi salina dei vini rosati della riviera gardesana.

Si tratta, nel complesso, di un quadro organolettico che, nel mentre conferma il carattere fortemente territoriale del Chiaretto, strettamente legato alla riviera e alle colline del Garda, mira con decisione ad aprire nuovi mercati, quali la Scandinavia e gli Stati Uniti.

C’è già la data della presentazione ufficiale del nuovo Chiaretto: è domenica 8 marzo 2015, con l’Anteprima prevista alla Dogana Veneta di Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, anche se le prime bottiglie del nuovo “rivoluzionario” Chiaretto sono già da pochi giorni disponibili presso alcune cantine.

Intanto è proprio il Chiaretto a continuare a trainare i fatturati dei produttori della riviera veneta del Garda. Nel 2014 è stato collocato sul mercato in più di 9 milioni di pezzi, mettendo a segno una crescita su base annua dell’11%. Il Chiaretto è così salito al 34% dell’imbottigliato totale della denominazione bardolinese rispetto al 29% dell’anno precedente. L’attesa per il 2014 è quella di un ulteriore incremento della rilevanza produttiva del Chiaretto rispetto all’intera denominazione. Italia e Germania sono, per ora, i mercati principali. Al terzo posto la Francia, seguita dai Paesi Bassi.

 

sala assaggi da vasche - foto paola giagulli

photo Paola Giagulli

 

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