Firenze/Milano – TORNABUONI ARTE – Arte moderna e contemporanea

ANTOLOGIA SCELTA 2018

Tornabuoni Arte nasce nel 1981 a Firenze, in Via Tornabuoni, grazie alla passione per l’arte di Roberto Casamonti. Passione nata da un padre collezionista dell’arte del Novecento italiano. Nel corso degli anni la galleria inaugura, nel 1995, la sede espositiva di Milano e, a seguire, Portofino nel 2001, Forte dei Marmi nel 2004, più due spazi all’estero: a Crans Montana (Svizzera) e Parigi nel 2009, quindi a Londra, considerato l’interesse del collezionismo internazionale. L’attività espositiva nelle diverse sedi consiste nell’organizzare una collezione annuale con lo scopo di presentare una scelta di artisti dell’Avanguardia internazionale del XX secolo insieme ai principali Maestri storicizzati della realtà italiana. Attualmente Casamonti, insieme ai figli Ursula e Michele, si rivolgono anche alla contemporaneità. E’ costante la collaborazione con musei e Fondazioni e viene svolta attività di consulting per collezioni private ed Enti pubblici. Si rinnova ora il consueto appuntamento annuale con l’esposizione di una preziosa scelta di opere di arte moderna e contemporanea con la pubblicazione della relativa Antologia (di cui quest’anno si celebra la trentesima Edizione) introdotta da un testo di Gino Pisapia (“Il tempo dell’arte nello spazio del presente e suggerimenti. Consigli per una collezione”), suddiviso per la prima volta in tre categorie: Artisti italiani, Artisti internazionali e Proposte contemporanee, il tutto in ordine alfabetico. La prima sezione inizia con Carla Accardi, “Signora” dell’Astrattismo italiano; della sua stessa generazione, che fa proprio il rapporto tra forma e colore, vediamo il mantovano Giulio Turcato. Rispetto a loro torniamo alcuni anni indietro con Giovanni Boldini e “Il ritratto della signorina Concha de Ossa” (1888 circa), esposto di recente nella grande mostra dedicata all’artista ferrarese al Complesso del Vittoriano a Roma.                      Di nuovo ai primi nel Novecento con il “futurista” Boccioni, il “metafisico” De Chirico (del quale la sede londinese di Tornabuoni aveva organizzato una monografica lo scorso mese di Ottobre). Quindi altri importanti figure del XX secolo come Campigli, Casorati, Rosai, Licini, Soffici, Marino Marini. Quando si parla di “Avanguardia” artistica italiana non può mancare Lucio Fontana con i suoi “Concetti Spaziali”, così come Boetti ed Isgrò, ai quali la Galleria ha negli anni dedicato mostre di successo. Passiamo al secondo Novecento con la “Scuola di Piazza del Popolo” nata a Roma negli anni Sessanta: Schifano, Festa, Pascali e all’ “Arte Povera” con Mario Merz, Zorio e la “Transavanguardia”, Gruppo ideato dal critico Achille Bonito Oliva, qui rappresentato da Paladino, Chia e De Maria.                                  Per gli “Internazionali” spicca “Eroded Landcape” (trad. letterale “Paesaggio eroso”) monumentale scultura di Tony Cragg; quindi il “segno” tipico e riconoscibile di Keith Haring, e, il particolare “Ave Maria” di Anselm Kiefer. Anche in questo gruppo sono presenti grandi protagonisti dell’arte del Novecento, quali Chagall, Mirò, Dubuffet, Warhol e il Maestro della “Land Art” Richard Long”.             Per la sezione “Proposte Contemporanee” sono considerate le ricerche più diversificate avvenute negli ultimi anni in questo ambito; in particolare trovo giusto citare l’armeno Mikayel Ohanjnyan (tra l’altro vincitore del “Leone d’Oro” per la Migliore Partecipazione nazionale alla Biennale di Venezia 2015) che il grande pubblico milanese ha potuto conoscere tra Gennaio e Marzo 2015 con sue opere allestite nel Cortile Grande e nel Loggiato dell’Università degli Studi, nella mostra “Durk”, che, proprio con lui, inaugurava il progetto espositivo “La Statale Arte”.

Tornabuoni Arte – Lungarno Benvenuto Cellini 3, Firenze; orari apertura mostra: lunedì-venerdì 9-13 e 15.30-19.30; sabato 11-19; ingresso libero; Tel. 055 6812697 ; Sede a Milano: Via Fatebenefratelli 34/36; Tel. 02 6554841; www.tornabuoniarte.it

Fabio Giuliani