PROFUMI DI MOSTO 2010

| 1 ottobre 2010
vino novello

Avrà luogo domenica 10 ottobre il tradizionale appuntamento con ‘Profumi di mosto’, il circuito enogastronomico, giunto ormai alla 9° edizione.

La manifestazione vede le cantine della riviera bresciana del lago di Garda in festa con i Rossi della Valtènesi, il marchio creato dal Consorzio del Garda Classico per unificare alcune delle migliori produzioni vinicole dell’entroterra della riviera bresciana del lago di Garda in vista della prossima entrata in scena della nuova doc “Valtènesi”, approvata dai soci del Consorzio con l’obiettivo di sintetizzare in un’unica denominazione tutte le caratteristiche che distinguono in modo univoco ed originale il terroir della Valtènesi. Sono oltre 20 le aziende che hanno aderito al circuito, e che gli appassionati potranno visitare in un suggestivo percorso fra le colline moreniche lombarde del Garda che da Desenzano porta a Puegnago attraversando sia i comuni dell’entroterra come Calvagese, Bedizzole, Polpenazze e Soiano sia quelli rivieraschi come Moniga, Manerba e Padenghe, e numerosi altri borghi affacciati verso il lago. “Obiettivo della passata edizione era l’aumento di affluenza e lo abbiamo raggiunto: abbiamo avuto una grande partecipazione, sono affluite quasi 2000 persone, ed è stato per noi un momento molto importante. Quest’anno abbiamo come scopo di qualificare maggiormente la manifestazione per migliorare il servizio rivolto agli ospiti e per migliorare la percezione del messaggio che vorremmo comunicare e cioè che i protagonisti della giornata sono i Rossi della Valtènesi, questi vini rossi prodotti nell’area del Garda Classico che hanno raggiunto qualità di eccellenza particolarmente significative” spiega Sante Bonomo, Presidente del Consorzio Garda Classico. Come da tradizione, ogni cantina proporrà in degustazione un vino abbinato a specialità gastronomiche fortemente incentrate sull’utilizzo di produzioni tipiche del territorio nell’affascinante atmosfera degli ultimi momenti della campagna vendemmiale. Quali le novità di quest’anno? “Abbiamo previsto di qualificare e valorizzare sempre di più l’abbinamento cibo vino, coinvolgendo quest’anno anche la ristorazione del territorio, che ci accompagna sempre. Ad ogni cantina sarà abbinato un ristorante che presenterà un assaggio di propria preparazione, consentendo al consumatore finale di conoscere i vini locali e di familiarizzare con la ristorazione presente tutto l’anno, e non solo nella giornata di Profumi di Mosto, sul territorio. Abbiamo dato la possibilità di prenotare, godendo di un piccolo sconto, in modo da poter programmare meglio l’affluenza dei visitatori e regolare i flussi alle varie cantine. Saranno previsti anche servizi di trasposto per agevolare gli spostamenti dei partecipanti tra le cantine” continua.
Testati a livello sperimentale nella passata edizione, saranno definiti 3-4 itinerari che attraverseranno tutta la zona di produzione del Garda Classico da sud a ovest. L’evento arricchisce l’offerta turistica enogastronomica che sempre più contribuisce a prolungare la stagione sul Lago di Garda. “Se teniamo conto della data in cui si svolge – siamo già a ottobre, quindi il momento in cui il turismo tende a diminuire – questo appuntamento esercita un’ottima attrattiva per chi cerca tranquillità unita ai piaceri della buona tavola. È uno strumento di destagionalizzazione che funziona benissimo e già adesso stiamo ricevendo prenotazioni” spiega. I territori della Valtènesi, da alcuni anni, hanno avviato un percorso di identificazione del territorio, con il progetto ‘Mettiamo l’accento sulla Valtènesi’ e con il marchio ‘I Rossi della Valtènesi’. Quale il bilancio ad oggi di questa strategia? “Work in progress, come si usa dire; stiamo camminando su questa strada, presentando agli opinion leader un progetto molto ambizioso seguito certamente con grandissimo interesse. Proprio in questi giorni abbiamo avuto in visita alcuni importanti esperti di settore dagli Stati Uniti, dall’Inghilterra e dalla Polonia, che hanno potuto capire qual è lo stato dell’arte oggi in Valtènesi e che obiettivo vogliamo cogliere. Siamo sempre confortati dal parere degli esperti che ci esortano a ottimizzare questo lavoro, ancora molto lungo. Porteremo avanti le ricerche, giunte ormai al quarto anno: ricerca sui cloni quindi miglioramento dei vigneti attraverso la selezione dei vitigni migliori della famiglia del groppello; il successivo passo è il miglioramento delle tecniche di coltivazione e agronomiche e quindi delle tecniche enologiche di vinificazione. E’ un percorso di formazione e sperimentazione per valorizzare al meglio la tradizione della coltivazione del groppello. Oggi abbiamo soltanto 400 ettari coltivati e possono diventare come erano nel passato molti di più, nell’ottica di proteggere il territorio, lavorando con passione, che è l’obiettivo nostro e dei viticoltori che oggi lavorano sul Garda e che stanno partecipando a questo progetto” conclude.

Profumi di mosto si fa in tre, i visitatori potranno scegliere uno tra i tre percorsi proposti, composti rispettivamente da 7 cantine e dall’Oasi della Valtenesi che quest’anno fa tappa a Puegnago del Garda. La presentazione dei Rossi della Valtenesi, sarà accostata a degustazioni di piatti tipici realizzati dai migliori Ristoratori del territorio all’interno delle 21 cantine partecipanti.
Profumi di Mosto: dalle 11 alle 18.00 coupon da 25 euro (prevendita online o tel 23 euro)
Per maggiori informazioni: www.profumidimosto.it – info@profumidimosto.it tel.346-7059548

Di: Alessandra Andreolli

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