EVENTI ROCK di Ottobre e Novembre

| 30 settembre 2003

Piaccia o meno, l’ottobre della musica dal vivo sarà sotto il suo segno. Perchè se c’è un vincitore sul mercato italiano della musica degli ultimi mesi questo è Eros Ramazzotti: un’evidenza di fronte alla quale non resta che deporre le armi, arrendersi, e dare ad Eros quel che gli appartiene.


Per una volta quindi diamo spazio ai vincitori, impotenti di fronte ad un fenomeno che non sembra conoscere frontiere. Ed a dimostrarlo ci sono anche gli incredibili numeri del suo tour, che parte l’11 dal Palarossini di Ancona ovviamente tutto esaurito: non sono infatti bastate quattro date (8-9-11-12 dicembre) al Filaforum di Assago (Mi) per soddisfare le richieste, da parte del pubblico, dei biglietti per assistere al nuovo spettacolo. Le quattro date sono andate già esaurite in prevendita, e Clear Channel Entertainment, che organizza il nuovo tour dell’autore del fortunatissimo “9” (550.000 copie vendute in quattro mesi e per 14 settimane consecutive primo nella classifica Fimi/Nielsen), ha deciso di aggiungere una quinta e sesta data al Filaforum di Assago (Mi). L’appuntamento è per il 20 e 21 febbraio 2004 nell’ambito della seconda parte del tour europeo. A questo punto diamo anche le coordinate perché sembra davvero che la caccia al biglietto coinvolga tutti anche i più insospettabili: gli interessati si rivolgano a www.ticketone.it per l’acquisto biglietti e allo 02/53006501- www.clearchannel.it per informazioni di vario genere. Il tour dell’ex-borgataro romano ormai milanese d’adozione, che tanto per aggiungere un altro recordo ha anche vinto il Festivalbar, si svolgerà in Europa dall’11 ottobre 2003 a marzo 2004 per poi spostarsi in Nord e Sud America, Africa e Asia. Lo spettacolo? Ovviamente non si baderà a spese. “Ho molto a cuore l’immagine nei concerti – dice lui. Ed infatti, affascinato dal Cirque du Soleil, ha voluto come registi dello spettacolo due componenti che fanno parte di quel sodalizio: i registi canadesi Serge Denoncourt e Francis La Porte. I due hanno concepito una scenografia che rappresenta una strada dissestata con alle spalle un grosso manifesto pubblicitario crollato. L’equipaggiamento prevede inoltre quattrocento fari, telecamere digitali, una sfera volante che girerà sul palco e sul pubblico inviando sul maxischermo le immagini dello show: il concerto durerà più o meno due ore e mezza.
Altri vincitori a mani basse del mese? Senz’altro gli Iron Maiden. Che, dopo il grande successo dell’ultimo album “Dance of Death”, uscito il 5 settembre ed arrivato al primo posto della classifica FIMI/Nielsen degli album più venduti in Italia (per la prima volta nella storia della band), arrivano in tour nel nostro Paese alla fine di ottobre. Il “Dance of Death” European Tour (organizzato per l’Italia dall’agenzia fiorentina Live) toccherà, infatti, il 27 ottobre il Filaforum di Assago (Milano) e il 28 ottobre il Palasport di Firenze. L’ interesse da parte del pubblico per i due concerti della band inglese è alle stelle: al momento di andare in stampa la data di Milano, per la quale sono stati venduti più di 9000 biglietti in poche ore, è già esaurita. Il “Dance of Death” European Tour segna un importante cambiamento nella struttura delle Tournèe degli Iron Maiden, perché questo sarà il loro ultimo lungo tour nelle arene. Debutteranno il 22 ottobre a Praga. Dopo la primavera del 2004 il gruppo non sarà più “on the road” per circa nove mesi. Promuoveranno il loro nuovo lavoro solo in Festival e show in spazi aperti.
Da probabile tutto esaurito anche la serata del 12 ottobre al Mazda Palace di Milano con gli Evanescence, principale rivelazione rock dell’anno perlomeno sul fronte delle vendite grazie all’album “Fallen”, uno dei grandi bestseller dell’annata. E poi, una vera e propria sventagliata di big: il 23 arriva David Bowie, in scena con le canzoni dell’album “Reality”, Ben Harper debutta il 24 a Treviso, prosegue il 25 a Roma, il 27 a Firenze, il 28 a Milano, il 26 è a Milano una band inglese molto amata in Italia come i Placebo, e la sera successiva ci saranno i Muse, inglesi anch’essi, autori di un disco davvero travolgente come “Absolution”: un caso in cui classifica e grande creatività rock riescono stranamente ad andare d’accordo. In tutto questo una curiosità spassosa come il ritorno dei Sigue Sigue Sputnik, band-spazzatura di culto che esplose nella seconda metà degli anni 80 e che qualcuno fra i più stagionati frequentatori di musica sicuramente ricorderà.
Definiti all’epoca come un incrocio tra il glam dei T Rex, la dance robotica di Donna Summer, Elvis Presley e Iggy Pop, David Bowie e il synth pop inglese nato davanti ai computer, Sigue Sigue Sputnik esordirono nel 1986 e balzarono subito in cima alle classifiche inglesi con il singolo “Love Missile F1-11,”. Poi fu la volta dell’album, “Flaunt It”, pura provocazione situazionista. Poi, l’oblio totale, rotto di tanto in tanto. Oggi, dopo un decennio e più in cui la band ha continuato a prodursi dischi mettendoli esclusivamente on line sul proprio sito (www.sputnikworld.com), il gruppo si è riformato. A maggio è uscito un nuovo album (Ultra real) che il gruppo ha deciso di portare in giro per il mondo con un tour vero e proprio che in Italia toccherà quattro club, tutti legati alla catena Transilvania Live. Potrebbe esserci da divertirsi.

Di: Claudio Andrizzi

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