Eventi: Auto d’Epoca in Franciacorta taglia il traguardo della 11° edizione sotto il sole splendente della Franciacorta.

| 27 maggio 2015
auto epoca franciacorta

 

72 equipaggi storici hanno passeggiato lungo le colline e i paesaggi franciacortini partendo dalla storica Villa Mazzotti a Chiari (Bs), che diede i natali alla famosa Mille Miglia.

Una colonna ordinata e lussuosa, ha fatto affacciare alle finestre, ai balconi e scendere per strada appassionati e curiosi, attirati dall’inconfondibile rombo dei motori storici.

Applausi e saluti per gli equipaggi che senza intoppi hanno attraversato tutte le tappe previste, grazie anche al supporto dei motociclisti, della polizia stradale e dello staff della manifestazione.

Un tuffo nel passato, nell’epoca della raffinatezza e dell’eleganza, della bellezza non data per scontata, della ricerca e dell’ammirazione.

Una giornata di divertimento e di emozioni, dai vigneti alla visita e degustazione presso la cantina Ricci Curbastro e al Museo Agricolo e del Vino di Capriolo, per poi sfrecciare lungo il percorso a curve dell’Autodromo di Franciacorta International Circuit Daniel Bonara.

La carovana si è poi diretta presso il ristorante Villa Calini di Coccaglio dello Chef Alessandro Cappotto per il pranzo, durante il quale è stata premiata l’Auto della Franciacorta 2015.

Il primo premio per l’auto più rappresentativa della Franciacorta è andato alla Fiat Torpedo del 1923 del Sig. Giovi Giorgio, il secondo premio, per meriti sportivi alla Jaguar xk 120 del 1953 in alluminio del Sig. Ripamonti Ambrogio , il terzo premio, per la simpatia, alla Bianchina Cabriolet del 1967 del Sig. Previdi Massimo.

Automobili selezionate, di prestigio e di valore fanno di Auto d’Epoca in Franciacorta uno dei raduni più importanti della Lombardia, ove ammirare esemplari perfetti ed introvabili.

Anche quest’anno il raduno non dimentica la sua connotazione benefica, il ricavato verrà donato alle Suore Adoratrici di Rivolta d’Adda (CR) per proseguire la missione in Senegal. Grazie alla manifestazione è stata possibile, da una terra arida, la creazione di un piccolo villaggio, partendo dai pozzi, sino al refettorio e al mantenimento di circa 90 bambini orfani.

Una donazione che ha la certezza di andare a buon fine, grazie alla presenza e alla serietà delle Suore e di Suor Giuseppina Martinelli, originaria di Rovato (Bs), che ogni anno certificano le attività portate avanti grazie alle donazioni ricevute dalla manifestazione.

L’appuntamento è per il prossimo anno con la 12° edizione del raduno più bello della Franciacorta.

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