Elezioni Il Garda bresciano sceglie la continuità

| 1 luglio 2004

Con l’election day di metà giugno, oltre al rinnovo dei rappresentanti italiani al Parlamento Europeo, alla selezione dei componenti del prossimo Consiglio Provinciale, sono stati eletti circa 160 Sindaci per altrettante Amministrazioni Comunali della nostra provincia.

 

Il Garda bresciano, con le eccezioni di Desenzano, Lonato, Soiano, Moniga, Polpenazze e Toscolano è stato interessato da un impegnativo turno elettorale. Un appuntamento che a giudicare dalla elevata partecipazione al voto, (in alcuni comuni si è sfiorata una percentuale del 90% di votanti) dice quanto interesse e quanta passione susciti la scelta del primo cittadino e dei consiglieri nei comuni del nostro territorio. Un entusiasmo che in larga parte si è espresso nel segno della continuità, a testimoniare una rinnovata fiducia per amministratori apprezzati dai propri concittadini e come auspicio perché la continuità amministrativa possa consentire il completamento di molti lavori avviati.


Tra i risultati dei sindaci confermati spiccano per dimensioni di affermazione il plebiscito di Pozzolengo, dove il sindaco uscente Paolo Bellini è stato riconfermato con il 75% dei consensi. Significative anche le riconferme di Giampiero Cipani a Salò (62,76%); Massimo Ronchi a Roè Vociano (62,08%); Alessandro Bazzani a Gardone Riviera (61,28%); Manlio Eugenio Bonincontri a Tignale (60.11%); Giancarlo Allegri a Padenghe (58,23%) e Maurizio Ferrari a Sirmione (54,46%). Confermati inoltre Angelo Andreoli a Valvestino e Gianfranco Cominciali a Puegnago. Accanto a diverse conferme segnaliamo alcuni passaggi del testimone: cambia il primo cittadino a Gargnano (dove il sindaco sarà Gianfranco Scarpetta), a Limone (nuova nomina per Franceschino Risatti), a San Felice (che sarà guidato da Gianluigi Marsiletti) e a Tremosine, dove Francesco Briarava si è imposto con il 77, 09% dei voti validi. Due note rosa per completare il gruppo dei nuovi sindaci del Garda bresciano: Calvagese  e Manerba hanno scelto  rispettivamente Ivana Palestri e Maria Speziali alla guida dei propri comuni. Un esito che sostanzialmente ha premiato la continuità e che si rispecchia nel voto espresso dal Garda per il Presidente della provincia. Seppur con una percentuale di votanti leggermente inferiore alla media provinciale, i risultati, in tutti i comuni del lago, hanno visto prevalere il presidente uscente Alberto Cavalli sullo sfidante Ernesto Bino. Si va dal successo “di misura” di Roè Vociano (50.78%) a comuni come San Felice, Calvagese, Desenzano e Pozzolengo dove la percentuale si è attestata vicina al valore provinciale (54%). Generalmente più alto il gradimento per Cavalli nei restanti comuni con punte record toccate a Tremosine (71,83%) e Limone (84,18%). Il risultato gardesano esprime il desiderio di continuità dell’elettorato e la sua poca disponibilità a sopravvalutare le polemiche anche acute che hanno accompagnato i giorni della campagna elettorale. Lontane pare debbano essere tenute le tentazioni di usare il voto a fini politici che  non gli sono propri: ognuno faccia al meglio la sua parte nella sua posizione, i cittadini sanno scegliere valutando più i fatti che le parole.


 

Di: Giacomo Ferrari

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