DOTTOR ALFIO SGALAMBRO: stimatissimo medico di famiglia

| 14 settembre 2015
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Scompare a 94 anni lo stimatissimo medico di famiglia a Desenzano e di carriera nell’aeronautica militare. L’affabile e mai dimenticata, accogliente e comprensiva disponibilità, di marcato sensibile timbro siciliano, capace di cogliere il miglior frutto delle cose, ben sintonizzata con le indiscusse qualità professionali.

E’ sembrata solo una rapida corsa. Frastagliata in quasi centenaria dimensione , assecondando ripristino e tutela della salute degli altri. Inserendo nella competente abilità professionale, il ruolo affabile e mai supponente di ufficiale medico dell’aviazione militare fino all’apice della carriera d’arma. Riannodando il tutto in un modo di essere quotidiano , tra famiglia, affetti, passioni elegantemente propositivo da vivere cogliendo il miglior frutto di tutte le cose. In quel raffinato mix di ospitale cultura meridionale appoggiata, con concreta e sensibile disponibilità, in questo angolo di Nord appena, appena un poco siciliano. E proprio dalla Sicilia arrivava il Dottor Alfio Sgalambro, apprezzatissimo medico di famiglia, secondo la definizione di un tempo, che a 94 anni ha concluso la sua storia da queste nostre parti di terra e materia tangibili, ma passeggere. A Desenzano l ’ approdo professionale generativo evolutivamente in vita, affetti, emozioni. Caratteristiche esistenziali temperate e virtuose interpretate con quell’educata e raffinata sensibilità attenta al rigore della scienza che non scorda l’anima di chi ti sta di fronte. Companatici di personalità che si riscontrano negli attempati ricordi di pazienti, amici, colleghi. Poi c’era il disincanto gioviale spontaneo di marcato timbro siciliano. Sottolineato da portamento ed aspetto originalmente esclusivi. Con l’accenno leggero di baffi rigorosamente a supportare una proposta di sorriso tanto sottile quanto discreto e mai eccessivo. Ribadendo tratti di eleganza, come preciso imprinting di nobile tonalità sentimentale. Altri riservati ricordi tornano in superficie pensando all’accogliente disponibilità di casa e famiglia, un tempo residente all’Idroscalo di Desenzano. In quel tempio di militare gloriosa esperienza, giovani drappelli di amici ed amiche dei figli, interagirono con simpatica e libera dimensione ospitale. Il caratteristico difficile automatismo dialettico generazionale, grazie alla favorevole disposizione d’animo di Alfio Sgalambro e dei suoi cari, si disponeva in amabile sintonia relazionale. Con grande sorprendente successo per tempi ribelli in cui il dialogo si spegneva fra deliri autoritari e voglia di emancipazione. Per noi giovani di allora, adesso che il viaggio del dottor Alfio ha compiuto il suo giro definitivo, la corsa prosegue nel ritaglio di un tempo improvvisamente sempre più sfuggente. Rimescolando la nostalgia nel memorizzare quell’indimenticabile, didattico, salutare, elegante sorriso.

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