DO YOU SPEAK ENGLISH? MEGLIO SE SI!

| 1 febbraio 2006

Se le proposte di riforma del sistema scolastico nel nostro paese hanno generato forti contrapposizioni, su alcuni punti fermi convergono però anche le posizioni più radicalmente divergenti. 

Spicca, tra gli elementi comunemente ritenuti significativi nelle differenti visioni di un moderno sistema scolastico e formativo, la necessità di rafforzare nei programmi e nei fatti, la conoscenza e la pratica delle lingue straniere; l’inglese in primo luogo, in forza del suo imporsi come passaporto privilegiato per la comunicazione internazionale. Un approccio efficace all’apprendimento linguistico necessita di ammodernare la metodologia dell’insegnamento e di arricchire lo studio teorico con esercitazioni pratiche. Diversi istituti hanno infatti introdotto la presenza di insegnanti madrelingua che, affiancando il docente titolare della cattedra di insegnamento, contribuiscono a migliorare l’apprendimento, rendendo più fluente la produzione orale e avvicinando la pratica linguistica alla lingua realmente parlata. Sta prendendo piede inoltre, tra gli studenti delle scuole italiane, la possibilità di “praticare” la lingua attraverso soggiorni di studio all’estero.
Numerose sono infatti le proposte di agenzie ed organizzazioni che mettono a disposizione proposte di vacanze studio per i periodi estivi o programmi di studio presso istituzioni scolastiche riconosciute in “sostituzione” di un periodo che lo studente avrebbe dovuto svolgere nella scuola italiana presso la quale ha avviato il proprio corso di studi.Navigando tra le eleganti brochure e siti web che ne divulgano le caratteristiche abbiamo provato a formulare alcune considerazioni circa le proposte più gettonate dove studiare ed imparare l’inglese .
Le mete tradizionali: Irlanda, l’Isola di Smeraldo si presenta come un paese ospitale, ideale per i soggiorni in famiglia (che peraltro favoriscono la pratica quotidiana della lingua inglese); le scuole di lingua di Dublino offrono eccellenti livelli di preparazione; ottimo l’equilibrio tra organizzazione scolastica e proposte culturali, sportive e di svago per il tempo libero. Il fascino dell’Irlanda e del suo cielo…Regno Unito: tra Inghilterra, Scozia e Galles proliferano le proposte formative: meglio l’ospitalità nel college, con il rischio però di imbattersi in colonie di studenti italiani. Naturalmente alle stelle la preparazione linguistica presso le istituzioni di lunga tradizione; in altri casi si scontano rischi di improvvisazione o impostazione provinciale. Il fascino della tradizione…
Le mete emergenti: U.S.A.: l’America è l’America. Grandi spazi, grandi strutture, grandi strade, grandi progetti. Tutto sembra essere extra-large nel paese delle opportunità. Qui si impara l’americano che con buona approssimazione si rifà alla lingua inglese. Scherzi a parte le scuole di lingua, pur con tradizione più recente, hanno raggiunto ottimi livelli. I numerosi college offrono grandi disponibilità per l’ospitalità. Il fascino dell’oltre oceano…
Australia: Se l’America è extra-large l’Australia offre l’impressione di un paese ancora da scoprire. Qui le scuole di lingua, ancora più recenti, stanno compiendo passi da gigante. Famiglie disponibili e college attrezzati garantiscono vasta possibilità di scelta. Il fascino dell’avventura…

Di: G.F.

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