Desenzano OMAGGI PER 120.000 euro

| 1 dicembre 2006

11.999 tessere con un bonus di 10 euro per famiglia ed una pepata coda …polemica. Tante sono infatti le tessere magnetiche prepagate, ricaricabili predisposte dal Comune e distribuite fino al 7 dicembre agli sportelli della Banca popolare di Verona. 

Decolla così nella capitale del Garda il nuovo sistema di pagamento della sosta nei parcheggi a parcometro gestiti per conto del Comune dalla municipalizzata ‘Aessedi’. Si affianca al tradizionale utilizzo della moneta metallica da 1 o 2 euro da introdurre nelle nuove apparecchiature installate nei parcheggi del cortile di palazzo Bagatta, piazza Cappelletti e Feltrinelli, via Anelli, Pasubio e Dal Molin. Fa eccezione, per ora, solo quello della Maratona dove tuttavia si può sostare gratuitamente purché ci si fermi non più di 30 minuti.
Per favorirne l’uso si fa ora ricorso anche alla moneta ‘elettronica, una tessera dove si può caricare una data cifra da spendere poi, in caso di bisogno, al parcheggio. E per lanciarne l’introduzione e l’uso ecco arrivare, a novembre, l’operazione ‘bonus’. Perché l’Amministrazione ha deciso di dare a tutti i capifamiglia in regalo un credito di 10 euro. E’ stato riservato ai residenti, così come aveva auspicato il Consiglio Comunale in passato. L’operazione costa alle casse comunali quasi 120.000 euro , o meglio comporterà un minor introito di questa cifra, atteso che tutti gli interessati, com’è probabile possa accadere, usufruiscano dell’omaggio deciso dalla Giunta. Ma, paradossalmente, è stata proprio la parola ‘omaggio’ utilizzata dal sindaco Fiorenzo Pienazza nella lettera inviata ai capifamiglia a suscitare, anche in questa operazione vantaggiosa una volta tanto per i residenti, una pepata contestazione.
E’ firmata da Francesco Gismondi, storico esponente dei Verdi, già consigliere comunale e protagonista di non poche battaglie sulla tutela dell’ambiente a scrivere al Sindaco una lettera dai toni non certo concilianti. Egli ha contestato la definizione di ‘omaggio’. Tesi fermamente respinta al mittente a stretto giro di posta dal Sindaco.
Ma sono i risultati dell’iniziativa ‘tessere gratis’ ad archiviare la ‘querelle’. Perché il bilancio dell’intervento sembrerebbe, ma è tutta questione di punti di vista, ‘fallimentare’. Sono state stampate 11.999 tessere magnetiche ricaricabili con il bonus omaggio di 10 euro ciascuna perché pur risultando i capi famiglia 12.196,alcuni erano irreperibili. Ne sono state ritirate 4.321 pari al 35% .Le altre 7.678 sono tornate in Comune e fino a fine anno potranno essere ritirate all’ufficio relazioni col pubblico. Insomma nemmeno la possibilità di usufruire di un credito di 10 euro per ogni famiglia da spendere nella sosta dell’autovettura nei parcheggi a pagamento del centro storico, gestiti per conto del Municipio da Aessedi, ha smosso il 65% dei destinatari. Il sistema di consegna prescelto è stato quello del ritiro negli sportelli della Banca Popolare di Verona che ha sponsorizzato la produzione della carta parcheggi e che ha offerto un ottimo servizio creando appositi sportelli. Ciascuna famiglia è stata informata con lettera personale da consegnare in banca per ritirare la tessera. Ebbene,dicevamo, ben 7.678 sono rimaste in giacenza così che le famiglia non hanno ritirato complessivamente un credito stimabile in quasi 77.000 euro. Non pochi in un periodo economico non certo entusiasmante.
Ecco cosa ne pensa il Sindaco Fiorenzo Pienazza.
“Leggo in questi numeri un dato che potrebbe anche essere positivo. Nel senso che c’è meno gente che viene in auto in centro usando mezzi alternativi, autobus urbano, bici, passeggiata a piedi. Non a caso nel 2005 i passeggeri del trasporto urbano sono aumentati del 50%. E l’Amministrazione , pur ricorrendo alle tesserine gratis, continua a promuovere i sistemi di spostamento alternativi alla vettura privata.”
Ma c’è anche chi parla di un clamoroso ‘flop’.

Di: Ennio Moruzzi

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