Desenzano MAGICI PATTINI PER GIULIA ZUIN

| 1 dicembre 2006

Esordio nel pattinaggio artistico per Giulia Zuin

Visto l’ottimo quarto posto ottenuto alla Coppa Europa di Pattinaggio Artistico Solo Dance categoria Jeunesse lo scorso novembre, pare che la quindicenne Giulia Zuin non si sia lasciata intimorire dalla pressione della sua prima gara con la nazionale italiana. E pare che nemmeno l’essere stata protagonista a livello internazionale a Parigi l’abbia fermata. La Coppa Europa è un autentico campionato di specialità e Giulia ha fronteggiato oltre duecento rivali per riuscire ad aggiudicarsi un risultato non da poco. Grazie ad una perfetta esecuzione delle prime due danze si era piazzata al terzo posto, ma a causa di un piccolo errore nell’ultimo esercizio è finita quarta. Ma Giulia è soltanto all’inizio della sua carriera e c’è tempo per rifarsi.
Nel 2007 la giovane punterà infatti a vincere la Coppa Europa a Nazarè, in Portogallo, mentre per il 2008 sogna la convocazione ai mondiali di Pechino. Nata nel 1991, l’atleta ha frequentato le scuole a Rivoltella e adesso è iscritta al liceo Bagatta dove segue l’indirizzo scientifico. Da piccola desiderava una carriera da biologa, mentre adesso che il pattinaggio la sta proiettando verso traguardi inaspettati si immagina già nel ruolo di allenatrice. Sfreccia sui suoi pattini a rotelle da quando aveva sette anni e le piace la sensazione che questo sport le trasmette. “E’ un momento per staccare da tutto” confessa Giulia “ed è bello poter dimostrare ciò che sai fare davanti ad un pubblico”. E’ iscritta all’associazione Pattinaggio Artistico Gardalago, nata nel 2002 grazie ad un gruppo di genitori interessati a promuovere il pattinaggio a rotelle, una disciplina poco diffusa nella zona gardesana. I corsi, sia per principianti che per l’agonismo, si svolgono presso la palestra delle scuole medie di Sirmione, la palestra delle scuole medie e nel Palazzetto dello Sport di Lonato e nella palestra dell’Oratorio di Rivoltella. Giulia si ispira a Roberto Riva, altro grande pattinatore, sperando di eguagliare la grinta e l’entusiasmo che lui riesce a trasfondere agli spettatori con le sue acrobazie. Divisa tra studio e allenamenti, l’adolescente ha però pochissimo tempo libero, come tutti gli atleti ad alti livelli.

Di: Elisa Crosatti

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