Desenzano: Il “Tuffo delle befane” con Garda Lago Accessibile

| 29 dicembre 2019
C55B9B4F-BEDD-415A-B917-B88A37165A46

Un tuffo nelle acque cristalline del lago di Garda, all’insegna della sicurezza, del divertimento, delle tradizioni e non solo, per dare il benvenuto all’anno nuovo.

Lunedì 6 gennaio, giorno dell’Epifania, Desenzano del Garda ospiterà la seconda edizione del “Tuffo delle befane”. La manifestazione, organizzata dall’ Associazione Desenzanese Garda Lago Accessibile ASD, in collaborazione con X Garda Service ed il patrocinio del Comune di Desenzano del Garda, è aperta davvero a tutti.

Il ritrovo è previsto per le ore 10.00 presso la spiaggia accessibile“Feltrinelli”, sul Lungolago Cesare Battisti, di fronte all’Hotel Riviera. Non è necessario iscriversi anticipatamente, è sufficiente presentarsi carichi di energia e pronti all’esperienza. Sarà infatti indispensabile indossare un costume da bagno o muta, munirsi di ciabatte e portare asciugamano e un accappatoio.

Prima del tuffo si terrà una fase di riscaldamento, seguendo la “Befana” di Garda Lago Accessibile che farà da apripista alla manifestazione: una leggera corsa, partendo dalla spiaggia fino a piazza Cappelletti, e quindi di ritorno. Poi con i muscoli già caldi, si procederà all’entrata in acqua, il tutto rispettando il “Decalogo del Cimentista Invernale”. Disporre gli indumenti in ordine cronologico per rivestirsi il più velocemente possibile dopo il bagno, immergersi gradualmente per abituare il corpo alla temperatura, controllare il respiro, resistere almeno un paio di minuti muovendosi, sono solo alcune delle importanti regole che verranno comunicate agli impavidi tuffatori, per garantire loro la massima sicurezza, anche attraverso materiale illustrativo cartaceo. Non sono richieste particolari doti fisiche, se non un buon stato di salute e tanta voglia di immergersi nell’acqua fredda; non è necessario presentare alcun certificato medico bensì dimostrare disciplina nel rispetto delle regole del sopracitato decalogo.

Ben accetti saranno i partecipanti travestiti da Befana, così da onorare ancora di più la tradizione. Al termine della manifestazione sarà consegnato a tutti un attestato di partecipazione, oltre ad una copia della poesia “El mè lac d’inverno” a cura dell’associazione desenzanese “Noalter de la Ria del Lac”. “…e te dise che ancö / aca se te vegnaré föra enfredulit /chél che ‘l te scalda/ el te scaldarà semper el cör” cita una delle strofe.

Il “Tuffo delle befane” a Desenzano torna quest’anno per la seconda volta, dopo il successo della prima edizione: una quarantina i partecipanti che il 6 gennaio 2019 si sono letteralmente “buttati” in una prova di coraggio, durante una soleggiata ma fredda mattinata. La temperatura del lago si aggira infatti attorno ai 10 gradi.

L’evento si svolgerà nel rispetto delle regole di sicurezza, grazie alla presenza di bagnini con brevetto per salvataggio in fiumi, laghi e mari, muniti di defibrillatore e di tavola Rescue Sup con operatori certificati BLSD. Il tutto è a cura di X Garda Service, agenzia leader nel settore del servizio di assistenza ai bagnanti nelle strutture turistiche del lago di Garda e organizzazione di corsi di nuoto per persone con disabilità, in collaborazione con Hsa (Handicapped ScubaAssociation) e FISA Lombardia (Federazione Italiana Salvamento Acquatico).

“Anche in occasione del Tuffo delle Befane ci sarà al primo posto la sicurezza – ha commentato il vulcanico presidente di Garda Lago Accessibile ASD Marco mastro Bottardi, che in seguito ad un trauma stradale avvenuto nel 2010 è in sedia a rotelle – Voglio donare il paradiso delle acque del mio lago a tutti quanti vorranno cimentarsi in questo tuffo fuori stagione, portando nella “mia” Desenzano un po’ di coraggiosi.  Mi sto impegnando da parecchi anni per creare un lago sempre più accessibile con ottimi risultati, collaborando con la Regione Lombardia, con Navigarda, la Fraglia Vela Desenzano, con la neonata Regione del Garda, il Consorzio Garda Lago Lombardia e con le numerose associazioni di categoria nonché con i comuni del lago”. Non resta che accettare l’invito per onorare una delle tradizioni più belle e affascinanti del nostro Paese. Al termine della manifestazione verranno premiati il più giovane, il più grande e chi arriva da più lontano.

 

Tags: , , , , , ,

Commenti

×