Desenzano: IL CARTOONIST ONETA SBARCA IN AMERICA

| 25 giugno 2007

      Ideato nel 1963, Zembla, disegnato dal “nostro” Franco Oneta sarà pubblicato in lingua inglese e distribuito anche negli States.


  Zembla e il suo disegnatore Franco Oneta, fumettista residente a Desenzano del Garda dal 1965, giungono in questi giorni ad una meta importante. La pubblicazione del nuovo comic book di 283 pagine in lingua inglese con quattro lunghi episodi di Zembla è il riconoscimento che viene tributato ad un progetto che è frutto di lunghi anni di lavoro e rivolto, ora, soprattutto ai collezionisti di lingua inglese, in special modo americani, che ai fumetti realizzati in Italia a partire dagli anni sessanta accordano una particolare attenzione, soprattutto, come tiene a precisare l’autore – “se si pensa che difficilmente i cartoonist italiani si sono affermati sulla scena fumettistica americana, difficoltà dovuta in parte all’assenza dei diritti d’autore”. Il fumetto nato nel 1963 da un’idea di Marcel Navarro, cofondatore della casa editrice LUG, ha avuto forte notorietà in Francia. La diffusione che il fumetto ebbe oltre confine – dice l’autore – contribuì a limitarne la conoscenza in Italia “che ne vide solo negli anni 70 una prima pubblicazione in formato tascabile”. Pubblicato in Francia nel 1963, si è rivelato essere un impegno costante per Franco Oneta che, coadiuvato dal fratello Fausto, ne curerà le tavole per oltre 25 anni, fino alla fine degli anni 80. Il tarzaneide italiano deve la sua comparsa sulla scena fumettistica americana ed inglese all’editore francese Jean Marc Lofficier che, avendone acquisito i diritti per la Multimedia americana, ha predisposto la ristampa di tutto il materiale prodotto dalla LUG, “finanziando degli studi per una futura realizzazione di cartoons” di cui l’autore parla in termini entusiastici. Il tarzaneide Zembla, che in prima battuta fu realizzato da Augusto Pedrazza, venne affidato successivamente a Franco Oneta, il quale caratterizzò ironicamente i temi, con un intento parodistico, inserendo nel racconto delle gag che si proponevano di “sdrammatizzare” le storie dell’eroe impegnato nella lotta per la giustizia, dando vita a personaggi comprimari come Ye Ye, Rasmus, Petoulet il canguro e Satanas il gatto selvatico. Oneta durante la lunga esperienza zembliana si è dedicato anche ad altri progetti editoriali: Bozart, Wingo Scout, Petit Cube, Pentalfa, Motoman oltre a Galaor, l’avventura piratesca scritta da Gian Luigi Bonelli, le cui tavole sono introvabili. Dopo una collaborazioneventennale con la Settimana Enigmistica, continua il rapporto artistico – iniziato nel 1978 – con Il Giornalino e G Baby del gruppo Periodici San Paolo e con il Piemme di Verona per il quale ha realizzato il personaggio Olivo lo Sportivo, oltre ad intrattenere“rapporti di collaborazione con l’americana Warner”. Grande la soddisfazione dell’autore per “essere rientrato in possesso delle tavole preparatorie”, circa 9.000 delle 16.000 esistenti, traccia del lungo percorso di narrazione costituito da 475 numeri di Zembla e 175 dello Special Zembla.

Di: Davide Marchi

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