Desenzano d/g BS: Francesco Gambella: Kayak estremo e solidarietà

| 1 settembre 2007

Per il cinquantenario di Amref, organizzazione sanitaria indipendente africana che sostiene lo sviluppo in 14 paesi dell’Africa Orientale, Francesco Gambella, campione di kayak estremo, è partito da Savona con la sua canoa percorrendo un tragitto di 2700 chilometri ed è giunto fino alle coste di Desenzano. Grazie al suo “Giro d’Italia in 80 giorni”, attraverso le ottanta tappe nelle varie località costiere, sono stati raccolti i fondi da destinare ai Flying doctors, i “dottori volanti” che dispensano aiuti sanitari nelle aree più disagiate dell’Africa dal 1957, quando Amref ha dato vita a questo progetto. Il 5 agosto Francesco Gambella e il suo kayak hanno fatto tappa a Desenzano del Garda. Nella sede della Lega Navale, dopo 80 giorni di viaggio in kayak intorno alle coste italiane, da Savona a Venezia, lo sportivo ci ha raccontato la sua impresa. Il progetto è stato realizzato con il patrocinio della Presidenza Nazionale della Lega Navale e con quello della Federazione Italiana Canoa e Kayak. Abbiamo chiesto a Francesco le motivazioni che lo spingono a praticare lo sport estremo. “Dopo diversi problemi di salute, quali un intervento chirurgico all’intestino e un arresto cardiaco, la canoa mi ha dato modo di ottenere grandi soddisfazioni: mi sono stati infatti riconosciuti 5 record mondiali – ci ha rivelato Gambella -. Le mie avventure sono state intraprese per attirare l’attenzione sul problema della sanità nel mondo: è vergognoso pensare che il 70% delle persone non ne abbia accesso…quello che mi propongo, attraverso i miei record, è di sensibilizzare l’opinione pubblica. Ho sempre provato una grande emozione ogni volta che sono arrivato nelle diverse sezioni, dove mi hanno sempre accolto cene e diversi eventi organizzati per il mio arrivo. Spesso è stato presentato il mio documentario girato in Africa a novembre, dal titolo Caribù Africa. La finalità del mio viaggio infatti si esplica nella raccolta di fondi a favore dei dottori volanti del progetto Amref, grazie ai quali la sanità arriva anche nelle zone dell’Africa orientale.” Anche il Direttore Generale della Lega Navale italiana, l’Ammiraglio Luigi Testa, è intervenuto a Desenzano, spiegando come l’Associazione ha partecipato all’operazione: “La Lega Navale è un’Associazione che ha più di 200 anni e, nel suo intento di diffondere la cultura del mare, si concilia spesso l’attività nautica con la solidarietà, come nel caso dell’impresa di Francesco, a cui la Lega Navale ha garantito un appoggio logistico in tutte le sedi che lui ha raggiunto in kayak. Bisogna ricordare che la Lega vanta 235 istituti e 60 mila soci che hanno sostenuto il viaggio di Gambella fino alla sua conclusione a Venezia. ”. A festeggiare l’impresa di Francesco Gambella anche l’Assessore al turismo e allo sport di Desenzano, Diego Beda: “E’ stata una giornata importante, il 5 agosto, per Desenzano, che ha saputo valorizzare un’iniziativa benefica in occasione del cinquantenario di Amref. L’Amministrazione Comunale ha premiato Gambella riconoscendogli una targa nella quale lo ringrazia per la sua iniziativa. Francesco, sponsorizzando il progetto dei medici di Amref ha saputo dare un valore aggiunto allo sport, unendo alla fatica e all’impegno il raggiungimento di un obiettivo importante. Si auspica che l’impresa di Gambella possa costituire un modello, introducendo nella scala valoriale dei giovani nuovi valori fondanti, di riferimento nella vita di tutti i giorni.” Daniele Manzini, Presidente della Lega Navale di Desenzano e membro del direttivo nazionale, ha organizzato la giornata con la visita del campione in kayak in tutte le spiagge, la premiazione in Piazza Malvezzi e la serata conclusiva nella sede della Lega Navale. In quest’occasione ha ribadito l’importanza della tutela dell’ambiente, richiamando ad un’attenzione viglile per la propria e altrui sicurezza durante ogni navigazione. Manzini ha inoltre annunciato l’intenzione di organizzare l’Assemblea Nazionale della Lega Navale d’Italia sul Garda, che potrebbe così ospitare un altro evento di richiamo nazionale, come quello di Francesco, della cui impresa tutto il mondo della solidarietà va fiero.

Di: Elisa Zanola

Tags: , ,

Commenti

Salvato in: SPORT
×