Desenzano del Garda: riapre il Teatro Andrea Alberti

| 3 luglio 2016
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A distanza di un anno dalla riqualificazione del locale, finalmente arrivate le autorizzazioni per la riapertura. Da tempo il mitico “Teatro Andrea Alberti” aveva sostituito la storica destinazione di cinema-teatro con una importante ristrutturazione che, oltre a mettere a norma i locali, rendeva il magnifico spazio più flessibile e adattabile a spettacoli teatrali, musicali, convegni, dibattiti ma anche feste e manifestazioni ad ampio raggio. Tornato recentemente in capo alla famiglia Bergamaschi, storica proprietaria dell’edificio con la volontà di “ridare vita al Centro Storico e offrire un servizio ai cittadini”, sono state ripristinate le strutture e anche i servizi per la ristorazione e il lounge bar. Dipende ha incontrato Patrizia Bergamaschi, proprietaria dell’immobile, che ha intenzioni molto chiare: “Il Teatro Andrea Alberti aprirà a breve per proporre iniziative culturali e di spettacolo. Stiamo cercando accordi con il Comune, le associazioni e i privati perché solo con la collaborazione di tutti si può creare un programma che renda sostenibile il mantenimento di una struttura così importante. Da anni – prosegue Patrizia Bergamaschi – propongo alle varie Amministrazioni Comunali collaborazioni a vario titolo, ma senza risultati. Anni fa ho perfino dovuto affrontare un iter legale per dimostrare la reale proprietà della mia famiglia, cosi da poter affittare il teatro ad altri, consentendo la ristrutturazione e riapertura al pubblico. Ora si presenta un’altra occasione per il Comune di poter ridare un Teatro alla città: sono curiosa di vedere come verrà accolta, ma è certo che l’appoggio istituzionale è indispensabile”. Nuove opportunità dunque per la cittadina che fino agli anni ottanta contava ben 4 cinema: il piccolo Paolo Sesto, l’Arena estiva del Castello, Il Cinema Garibaldi della famiglia Pescatori e appunto il Cinema Teatro Andrea Alberti della famiglia Bergamaschi con il mitico Ernesto che staccava i biglietti e la signora Irene alla cassa. L’antico Teatro con i palchi, nato nei primi anni dell’Ottocento all’interno della chiesa di “Santa Maria de Senioribus” fu lasciato andare in rovina sia dal Comune che dai proprietari dei palchi. Esistono ancora i vecchi rogiti dove il “Palco Reale”, appartenuto al Comune era stato venduto alla famiglia Bergamaschi. Nel frattempo anche gli altri palchi appartenuti alle più influenti famiglie desenzanesi di allora furono venduti, uno per uno e privatamente. Dopo l’acquisto di tutti i palchi nel 1950 la famiglia Bergamaschi affrontò una costosissima ristrutturazione per riaprire come cinema teatro con attrezzature modernissime all’avanguardia per quel periodo. Alla fine dei lavori venne organizzata una grandiosa inaugurazione e proiettato il film “Tre soldi nella fontana”. Superati i tempi della celluloide sopraffatti dai supporti digitali e con l’avvento delle multisala, il Teatro Andrea Alberti chiuse. L’importante intervento di ristrutturazione diede nuova vita al Teatro grazie alla direzione di Ottavio Ferri che realizzò uno splendido café chantant con ristorazione. Ma le attività di intrattenimento esclusivamente serale non potevano reggere il peso economico di una struttura che dovrebbe funzionare tutti i giorni e a tutte le ore con servizi diversi: dalla convegnistica al teatro, dalla musica  leggera alla classica. Le nuove autorizzazioni parlano di 400 posti a sedere autorizzati, di gran lunga la sala più ampia che Desenzano e circondario possa offrire. Comune, albergatori, scuole, associazioni si mettano in rete per non perdere l’ennesima occasione!

 

Dal Dipende Estate 2016 www.giornaledelgarda.info/giornali/160623-1526-232estate2016.pdf

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