Desenzano del Garda (Bs) RISTRUTTURAZIONE DEL CENTRO ‘LAUDATO SII’ IN CORSO

| 1 agosto 2006

Deluse le speranze a Rivoltella di poter rivedere il lago

Hanno avuto inizio lo scorso 15 marzo i lavori di ristrutturazione e ampliamento del nuovo centro Raphael. Il terreno era già sede di un grande centro polifunzionale che, adibito a convento a partire dall’inaugurazione del 1958, era stato poi convertito in polo sanitario durante gli anni ’80. L’abbattimento del vecchio edificio è stato da poco completato e iniziano ora i lavori di consolidamento delle fondamenta. “L’edificio sarà completato in tre anni,” ci dice Dario Ciapetti, responsabile comunicazione della cooperativa Raphael, “ma per poter vedere il centro lavorare a pieno regime, bisognerà aspettare almeno un anno in più.” L’obiettivo principale è installare un reparto oncologico che si occupi sia della cura ai malati terminali, sia del sostegno ai familiari. Punta di diamante di una cooperativa che ha come intento quello della “prevenzione, diagnosi e cura del cancro”, il centro è il frutto dello sforzo di un gran numero di volontari, chiamati Sentinelle di Raphael, che hanno contribuito alle grandi spese per la costruzione del polo medico. Il progetto è mastodontico: 64 posti letto, di cui 10 in day hospital e i rimanenti divisi tra oncologia clinica e riabilitazione. Il disegno, consultabile sul sito ufficiale della cooperativa www.raphael.coop, ricalca quasi esattamente quello del precedente edificio. La volumetria è stata infatti così mantenuta a causa del vincolo edilizio imposto dall’amministrazione comunale che ha dato la concessione edilizia. L’edificio avrà circa le stesse dimensioni e gli stessi volumi di quello originario. Per due mesi Rivoltella si era illusa di poter riportare in vista il tratto di lago che si affaccia sulla statale 11. Le speranze non sono state esaudite. Per quanto il fine giustifichi i mezzi, ci si aspettava almeno una più oculata progettazione, una struttura funzionale ma inserita nel contesto secondo parametri di rispetto ambientale. Scompare di nuovo dietro ad un muro di cemento il lago . 

Di: Matteo Todesco

Commenti

Salvato in: ATTUALITA'
×