Desenzano del Garda (Bs) CHIUSURA DEI LOCALI

| 1 luglio 2005

Locali pubblici aperti fino alle tre ma solo in alcuni momenti dell’anno: ne parlano il Sindaco Pienazza e Diego Beda, Presidente dei Commercianti


Il Sindaco di Desenzano Fiorenzo Pienazza, applicando il punto 12.3 della DRG n.7/17516 del 17/5/2004, che permette all’Amministrazione Comunale di applicare deroghe agli orari “in occasione delle ricorrenze natalizie, di fine anno, di carnevale, delle feste patronali e di speciali manifestazioni locali”, ha emesso un’ordinanza di deroga all’orario di chiusura dei locali pubblici cercando così di venire incontro alle richieste sia degli esercenti sia di chi abita in centro. “Con questo provvedimento – ha commentato il Sindaco Pienazza credo di aver trovato il punto di equilibrio fra le aspettative degli operatori commerciali, in un momento di particolare e generalizzata sofferenza dell’economia nazionale, e le non meno fondate esigenze dei residenti nel centro. Questo nel più rigoroso rispetto della normativa regionale. Conto adesso che gli operatori recepiscano questa apertura e la utilizzino con responsabilità.” Secondo questa nuova norma i locali pubblici avranno la possibilità di posticipare l’orario di chiusura di un’ora, vale a dire dalle 2,00, limite previsto dalla precedente ordinanza, alle 3,00, ma solo in particolari occasioni e periodi dell’anno: durante le ricorrenze natalizie dal 20 dicembre al 6 gennaio, il martedì grasso, le feste patronali di S. Angela Merici (27 gennaio) e S. Biagio ( 3 febbraio), tutti i venerdì e i sabato dal 1 al 31 luglio, tutti i giorni dal 1 al 15 agosto e tutti i venerdì e sabato dal 16 al 28 agosto. “C’è stata sicuramente un’apertura da parte dell’Amministrazione Comunale – ha commentato il Presidente dei Commercianti Diego Beda – ma non è ancora sufficiente per una cittadina turistica come Desenzano. E’ di certo apprezzabile questo passo in avanti ma limitare questo provvedimento ai soli venerdì e sabato per la maggior parte del periodo estivo è riduttivo dato che i locali pubblici sono aperti e lavorano tutti i giorni della settimana soprattutto in estate! Effettivamente un avvicinamento alle esigenze degli esercenti c’è stato ma non credo che basti per risolvere i problemi. Sarebbe necessario – continua Beda – una maggior sensibilità e attenzione verso il settore e ci vuole ben altro infatti non basta chiudere i locali un’ ora prima per evitare la confusione ma bisognerebbe far rispettare le norme che garantiscono la quiete pubblica aumentando la vigilanza nelle ore notturne”.



 

Di: M.F.

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