Desenzano (Bs) DONNE DELLA BIBBIA

| 1 febbraio 2003

Il Centro di Cultura “Stefano Bazoli”, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura di Desenzano, promuove per l’Anno Accademico 2002-2003 dell’Università del Garda il ciclo di letture bibliche intitolato “DONNE DELLA BIBBIA”.

Il ciclo si articola in otto incontri che, iniziati alla metà di gennaio, proseguiranno fino al 6 marzo. Attraverso passi scelti dall’Antico e dal Nuovo Testamento, interpretati da attori che collaborano con il Centro Teatrale Bresciano e commentati da scrittori, teologi, critici e poeti, verranno presentate alcune della più importanti figure bibliche femminili, da Eva a Maria, madre di Gesù e madre spirituale di tutti i credenti. Proprio la Bibbia, un libro intriso di cultura patriarcale, ci svela il ruolo determinante di alcune donne che hanno fatto la storia non solo attraverso la maternità, ma anche con il loro coraggio, con la loro grandezza, con la loro indipendenza e saggezza e l’amore per Dio e per gli esseri umani.

6 febbraio
“DONNE ELETTE PER SALVARE: Ester”
Legge: Emanuele Carucci Viterbi.
Interviene: Clara Kopcioski.
13 febbraio
“DONNE BENEDETTE: Maria,Elisabetta”
Legge: Beatrice Faedi.
Interviene: Mons. Giacomo Canobbio.
20 febbraio
“DONNE SALVATE: la suocera di Pietro, l’emoroisse, l’adultera, la peccatrice Maria di Magdala, una giovane schiava e molte altre” Legge: Giusi Turra.
Interviene: Giovanni Sias.
27 febbraio, “DONNE APPASSIONATE: la Samaritana, Marta e Maria di Betania, Maria di Madgala”
Legge: Bruna Gozio. Interviene: Franca Grisoni.
“DONNE DELLA BIBBIA” promosso dal Centro di Cultura “Stefano Bazoli” di Desenzano. Tutti gli incontri sono stati fissati per le ore 18.00 nella Sala Peler di Palazzo Todeschini di Desenzano. Per informazioni: tel. 030 9994275.

Dalla Bibbia, “il libro dei libri”, sono state ritratte figure femminili definite “scomode” al servizio di Dio. Proprio la Bibbia, un libro intriso di cultura patriarcale, ci svela il ruolo caratteristico di alcune donne che hanno fatto la storia attraverso la maternità, il coraggio, la saggezza e con il loro amore per Dio e per gli esseri umani.

PRIMO INCONTRO 16 gennaio 2003 Auditorium Celesti
Nel primo degli otto incontri, sono state raffigurate quattro donne, impure per il popolo d’Israele, ma dal cui grembo, Dio ha plasmato il Messia: Tamar, Raab, Rut, Betsabea. La storia di Tamar è quella di una vedova coraggiosa, fiera e risoluta, ha osato travestirsi da prostituta per avere un figlio da Giuda, il suocero da cui ottiene due gemelli. Raab, la prostituta di Gerico, nasconde gli esploratori inviati a Gerico da Giosuè, ottenendo la salvezza dallo sterminio per sé e per la sua famiglia. Rut protagonista con Noemi, del meraviglioso rapporto tra nuora e suocera insieme a lottare per lo stesso Dio. Dalla terrazza della reggia, Davide scorge Betsabea, moglie di Uria e si accende la passione per lei. L’adulterio è consumato e la donna rimane incinta. Uria è ucciso in battaglia per ordine di Davide e Betsabea, sposa Davide. L’assassinio e l’adulterio attirano sul figlio appena nato il castigo divino e il bambino muore. Betsabea, sposa Davide. La loro unione viene benedetta da Dio con la nascita di Salomone. Quest’ultimo, grazie all’insistenza della madre, salirà sul trono , divenendo così il re a cui il Signore “concesse saggezza e intelligenza molto grandi e una mente vasta come la sabbia del mare”(1 Re 5,9). Le storie di vita delle donne appena descritte, sono state presentate nell’Auditorium Celesti, da Letizia Tomassone ed alcune parti della Bibbia, lette ed interpretate da Rosalina Neri del Centro Teatrale Bresciano. In apertura della serata di studio, è spiccata infine, la figura di S. Angela Merici, concittadina e patrona di Desenzano, interprete spirituale della sensibilità e della vocazione femminile.

Di: Angela G. Ferrari

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