Da Brescia a Bruxelles DIPENDE APPRODA AL PARLAMENTO EUROPEO

| 19 gennaio 2009

C’è un po’ di Dipende anche al Parlamento Europeo. Merito di Alessio Mariotti, il giovane bresciano stagista della scuola di sussidiarietà nell’ufficio dell’onorevole Mario Mauro, vice presidente del Parlamento Europeo.
Fino al 7 marzo Alessio sarà il nostro “gancio” dal cuore dell’Europa. Tutto ebbe inizio tre anni fa, grazie ad un progetto di scuola di sussidiarietà della Fondazione San Benedetto.
“Sì, una scuola vera e propria con lezioni tenute da docenti qualificati che ci formarono dandoci importanti strumenti critici di analisi della realtà. Mi sono applicato e appassionato a tal punto che ho ricevuto la proposta di collaborare con il vice presidente del Parlamento Europeo a Bruxelles. Ho accettato senza esitazioni, consapevole di poter sfruttare un’opportunità unica per approfondire il mio interesse per la politica, maturato fin dai tempi delle superiori e portato avanti all’università, nel ruolo di rappresentante degli studenti”.
Come hai vissuto questo primo mese e mezzo al Parlamento Europeo?
“L’avventura è iniziata l’8 dicembre e fin dai primi giorni mi è parsa una possibilità d’incontro, formazione e lavoro, in un clima di internazionalizzazione ed apertura. Siamo stati catapultati senza preamboli nel lavoro quotidiano, che non è mai banale, a partire dall’utilizzo delle lingue: inglese e francese. Siamo solo all’inizio, ma poter toccare con mano e seguire direttamente i complicati meccanismi della mastodontica burocrazia europea iniziando ad intuire gli sviluppi della politica continentale è senza dubbio stimolante. Le dinamiche europee sono diverse dalla politica nazionale”.
Cosa cambia in Europa?
“In Italia il capo dell’opposizione difficilmente si troverebbe nell’ufficio del capogruppo della maggioranza per studiare insieme proposte per la comunità. In Europa, invece, avviene quotidianamente che l’onorevole Mauro si confronti con i colleghi socialisti e in particolare con Gianni Pittella – capo delegazione del PSE italiano – per formulare proposte nell’interesse dei cittadini. Ne sono stato spettatore grazie a ciò che sta avvenendo con il progetto “Eurobond”, che mira a fornire risposte concrete alla crisi finanziaria”.
Cosa porterai dell’esperienza maturata a Bruxelles nel tuo futuro professionale?
“Senza dubbio questa esperienza spalanca il mio desiderio di una politica che nasce dalla persona e si concretizza in volti mossi non dall’ideologia partitica, ma da un ideale ed una passione per i bisogni concreti della comunità”.
Dal prossimo numero di Dipende Alessio terrà una rubrica in diretta dal Parlamento Europeo.

Di: Bruno Forza

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