Cremona FLAUTISTE DI PADENGHE SUL PODIO

| 1 giugno 2005













Il duo di flauti composto da Lisa Benedetti e Giulia Cameletti, due alunne della classe di flauto della Scuola Media ad indirizzo musicale di Padenghe, giudata dal professor Giuseppe Ferrante, è risultato vincitore ex aequo in una delle 18 sezioni in cui era suddiviso l’ XI Concorso Nazionale per Giovani Esecutori Enrico Arisi aperto agli alunni delle scuole elementari e medie italiane.


La prova per la sezione di insiemi da 2 a 7 esecutori che ha visto protagoniste Giulia e Lisa con i brani Suite per due soli flauti di Franco Margola e Concerto per flauto arpa e orchestra KV299 (297c) di Mozart, si è svolta ad Ostiano (Cr) presso il Teatro Gonzaga il 28 aprile scorso. Il concerto finale e le premiazioni dei vincitori hanno avuto luogo il 22 maggio presso il Palazzo Cittanova di Cremona dove le alunne hanno riproposto i brani del concorso esibendosi davanti ad un pubblico diverso, in un ambiente esterno a quello scolastico. Felici le due giovani flautiste che hanno visto concretizzarsi in un ottimo risultato il duro lavoro di tutto un anno: in questo percorso le due ragazze hanno potuto contare sulla figura del loro insegnante di flauto Giuseppe Ferrante che le ha sostenute, accompagnate e che ha fornito loro gli strumenti validi per poter affrontare un impegno così grande come quello di confrontarsi con altri musicisti. “E’ stata un’esperienza importante – sottolinea il prof. Ferrante- che ha ricalcato il successo ottenuto l’anno scorso quando avevo partecipato con un quartetto . Quest’anno ho deciso di tornarci con l’intento di fare bene poi è arrivata la vittoria ed è stato ancora meglio!” Bisogna sottolineare inoltre che le due ragazze hanno partecipato al 10° Concorso Musicale per alunni di scuola media “Città di Castiglione delle Siviere” che si è svolto il 4-5-6 maggio, ottenendo anche qui un ottimo piazzamento. “Da insegnante – continua il prof. Ferrante – non posso fare altro che essere molto soddisfatto in quanto tutto ciò ha premiato la nostra costanza e l’impegno profuso in questi mesi di duro lavoro”

Di: Marina Fontana

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