Cavriana (Mn) – IL GARDA in collina

| 10 dicembre 2012
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A Cavriana (Mn) il dibattito tra operatori e istituzioni locali per il futuro del turismo sul Lago di Garda e le sue Colline. Si è tenuto il 12 novembre nella Sala
Civica di Cavriana un dibattito promosso dal Consorzio Garda Colline- Garda Hills sul futuro del turismo delle Colline moreniche del Garda. Dopo una premessa in cui si è ripercorsa la storia di Garda Hills, i progetti attuati e gli strumenti utilizzati per la promozione del territorio e delle sue eccellenze, il Presidente Marco Santini ha evidenziato il momento difficile che il Consorzio Garda Hills sta vivendo, aggravato dalla dilagante crisi economica. Lo scopo dell’incontro non era quello di cercare un’immediata soluzione ai problemi che sono stati posti, ma piuttosto quello di avviare un confronto, affermando la mancanza di governance nel settore del turismo del Garda, ed analizzarne i rimedi. Molte le personalità politiche, del settore turistico ed enogastronomico, che sono intervenute durante il dibattito. Maurizio Pellizzer, presidente del GAL Colline Moreniche del Garda, ha evidenziato la necessità di “porre al centro del dibattito la cooperazione come azione necessaria per superare gli ostacoli e garantire lo sviluppo del territorio, con iniziative concrete”, come quelle già attivate dal GAL stesso. Sulla stessa lunghezza d’onda il Presidente della Comunità del Garda: “Abbiamo sempre ritenuto che il Garda comprenda anche tutto il contorno collinare – ha dichiarato Giorgio Passionelli – che deve essere proposto insieme al pacchetto turistico del Garda fornendo un notevole valore aggiunto grazie anche all’offerta di percorsi naturalistici in bicicletta e a cavallo”. L’intervento del presidente dell’Associazione Colline Moreniche del Garda Luigi Lonardi, ha sottolineato che le colline hanno un valore intrinseco che va promosso al di là del Garda: “le colline hanno un’eco a livello mondiale -ha affermato il Presidente Lonardi -grazie alla nascita in questi luoghi della Croce Rossa; non sarebbe quindi necessario appoggiarsi in tutto e per tutto al Garda. Guardiamo al nostro patrimonio, – ha insistito – ai nostri prodotti e al territorio, a questo bellissimo teatro morenico, dove il terreno ha una ricchezza tale da rendere i nostri prodotti di una qualità superiore”. Un altro tema scottante è il dibattito sulla TAV. Il forte intervento di Francesco Montresor presidente del Consorzio Lugana, ha aperto nuove prospettive date dalla sua recente visita a Palazzo Chigi, dopo anni di insistenze. “Ho riscontrato un reale interesse al problema TAV, che dovrebbe essere riconsiderato visto che si tratta di un progetto di oltre vent’anni con situazioni economiche e di cultura territoriale completamente diverse dalle attuali”. Battaglia aperta dunque contro progetti invasivi e volontà di unire le forze e lavorare sinergicamente alla salvaguardia e promozione del territorio delle Colline Moreniche del Garda.

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