Castel Goffredo (Mantova): NENE NODARI – Pittrice anticonformista tra Chiarismo e astrazione

Talvolta l’artista nasce donna! E’ il titolo di un testo che pubblicai anni or sono, dedicato a Nene Nodari, recensendo una mostra tenutasi al Castello Sforzesco di Milano che prendeva in rassegna le poche valide artiste italiane del Novecento, a cura della grande studiosa del Chiarismo lombardo Elena Pontiggia, con il commento a tabellone di Oreste Marini, pittore e critico, personaggio chiave di quella temperie. Ora il paese natale di Nene, nel centenario della nascita, la celebra proprio nel palazzo del Comune dove, nel 1991 venne reso omaggio a Marini stesso, pure nativo di Castelgoffredo, con una monografica. In quell’occasione Nene volle, commossa, che si leggesse un suo testo all’amico assente: “Caro Marini, è un grande dispiacere che tu non possa essere presente all’inaugurazione di questa tua bellissima mostra. (…) Sono rimasta veramente entusiasta, affascinata di questi tuoi lavori che non conoscevo! Sei stato il mio “maestro” nel momento più necessario e importante per la scelta della mia vita! Devo molto, tutto – posso dire – a te! E questa mostra è ancora una lezione per me! (…) Nene.” Tutti corrono a Parigi per vedere i pittori impressionisti, uomini e donne di quel periodo perchè l’erba del vicino è sempre più verde, ma Marini, quando commenta l’autoritratto dell’amica pittrice, scrive: “Maddalena Nodari eseguiva quell’autoritratto che mi sembra uno dei quadri più felici del ‘Chiarismo’, nonché il più significativo ritratto della pittura femminile italiana, degno di stare fra un’autoritratto di Suzanne Valadon e Marie Laurencin.” Possiamo vedere questo dipinto nell’attuale esposizione celebrativa. E’ ancora Marini che commenta il lavoro di Nene con queste parole: “(…) La nostra pittrice si muove festevole perfino nei ritratti, voglio dire nella difficoltà del far somigliante.” E qui mi piace pubblicare una foto d’archivio in cui la vediamo vicina al ritratto che fece ad Angelo Del Bon, di cui coglie perfettamente fisionomia ed espressione. Parleremo in modo più dettagliato in una prossima recensione di questa mostra, come il catalogo a cura di Gianfranco Ferlisi, Lisa Tabai e Corrado Bocchi.

Orari: sabato, domenica e festivi 10-12 e 15-19; giovedì e venerdì 15-19; chiuso: lunedì, martedì, mercoledì, Natale, 31 Dicembre e 1 Gennaio; Visite guidate: domenica e festivi 10, 15,30 e 16,30; Offerta € 3, gratuito per ragazzi fino a 18 anni; In altri giorni e orari,  per gruppi da 5 a 25 persone, solo su prenotazione; Visite guidate gratuite per scolaresche e gruppi di ragazzi; La durata della visita può variare da 40 a 50 minuti; Info e prenotazioni: Ufficio Turistico Terre dell’Alto Mantovano, via Roma 7, Castel Goffredo, Tel.  0376 781218; Corrado Bocchi – Direttore esecutivo del Gruppo San Luca Onlus, cell. 335 53 55 605; Gruppo San Luca Onlus – Via Andrea Botturi, 3 – 46042 Castel Goffredo (Mn).

Eventi collaterali alla mostra: CENA CHIARISTA: colori, suoni e sapori per rivivere un’epoca. Dress code anni 30/50. Domenica 13 dicembre 2015, ore 20, Salone del Parco La Fontanella, via Italia, Castel Goffredo (a cura del Gruppo San Luca); MANGIARTE, il tripudio dei cinque sensi, Sabato 30 gennaio 2016, ore 20.30; Galleria Bazzani, via Roma 5, Castel Goffredo (a cura di Pro Loco Castel Goffredo)

                                                                     

 

 

Fabio Giuliani

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