Brescia SALPA LA NAVE DI HARLOCK

| 1 agosto 2006

Le realtà giovanili a Brescia si incontrano al parco Ducos 2 Nella tranquilla e serena cornice del parco Ducos 2, area verde poco fuori la cinta urbana di Brescia, sta sorgendo un luogo di aggregazione e confronto per i giovani (e non) bresciani. Un grande cascina, immersa nella natura, è stata rimessa in sesto e dotata delle più moderne tecnologie. Un investimento di oltre tre milioni di euro, dei quali circa un milione finanziati da Provincia di Brescia, Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, per creare un polo, assolutamente unico nel suo genere in Italia, ricreativo-artistico-culturale ma anche semplicemente di intrattenimento. Un luogo che unisce un ristorante, due bar, teatro, sale prove, sale di registrazione, una prevendita biglietti per concerti, un ufficio Europa, aree per ascoltare musica, librerie, aree internet, copertura wireless e spazio per concerti. Un luogo dove si può bere tranquillamente un aperitivo mentre si ascolta (gratuitamente) musica di etichette indipendenti italiane. Inaugurerà nel pieno delle sue attività solo a fine ottobre, ma già da un paio di mesi offre servizio bar, spazio per esposizioni e serate all’aperto. “Questo posto è per tutti,” ci dice Cristian Delai, mente e collante del gruppo di organizzatori, “per questo non abbiamo voluto rendere obbligatoria l’iscrizione all’associazione. Chiunque può entrare, osservare, vedere, sentire e divertirsi. Ragazzi e non. Non vogliamo cristallizzarci su di un unico tipo di avventori. I servizi che offriamo sono per tutti, senza distinzioni di età, credo politico o appartenenza all’associazione.” Per gli organizzatori questo non è nient’altro che un trampolino di lancio per tutta l’area. Sembra funzionare. Nonostante i lavori non siano ancora finiti, la cascina è già affollata di persone che suonano, cantano, leggono e chiacchierano tra di loro. La serata si conclude con un incontro musicale-letterario. Un ragazzino di colore che rima rap e un signore distinto che presenta il suo libro. Questo è Palcogiovani. 

Il progetto nasce nel lontano 1992, e si realizza grazie agli sforzi di decine di giovani  del capoluogo bresciano. L’organizzazione è divisa tra due cooperative: la prima, Mondo Palcogiovani, detentrice del progetto, dà in gestione alla gemella associazione Palcogiovani il progetto Nave di Harlock. “È la prima volta in Europa” ci racconta Gianluca Renna, responsabile della Cooperativa, “che associazioni, cooperative, fondazioni e imprese profit lavorano in questo modo per un unico progetto. Questo nuovo modo di fare impresa riscuote molti successi. Siamo chiamati in tutta Italia per consulenze e consigli.” Nel 1998 Palcogiovani ottiene dal comune di Brescia la concessione edilizia per la cascina al parco Ducos 2. Da allora due cooperative, una fondazione, due associazioni, e due imprese profit lavorano assieme per questo progetto. Dopo 8 anni di fatiche, a ottobre 2006 verrà inaugurata ufficialmente la Nave di Harlock.
 info: www.palcogiovani.it

Di: Matteo Todesco

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