BRESCIA: PROGETTO VERZIANO_incontra
Il PROGETTO VERZIANO_incontra, elaborato sulla base di attività già sperimentate con successo dalla Compagnia Lyria a partire dal 2011 presso la Casa di Reclusione Verziano, prevede la realizzazione di due laboratori di danza e teatro (base e avanzato), che si svolgeranno tra novembre 2015 e giugno 2016 in alcuni spazi della città e a Verziano.
Con il PROGETTO VERZIANO_incontra Il Centro Teatrale Bresciano, in collaborazione con Compagnia Lyria e Cooperativa Il Calabrone, e con il fondamentale supporto del Ministero della Giustizia Casa di Reclusione Verziano Brescia, intende promuovere una reale cultura dell’inclusione con lo scopo di favorire l’integrazione tra realtà carceraria e società civile, utilizzando come elemento principale la creazione artistica, e facilitare il reinserimento delle persone al termine della pena.
L’obiettivo è di favorire la riduzione del pregiudizio e sostenere la realizzazione di proposte artistiche innovative, che sappiano mescolare esperienze, linguaggi e professionalità differenti. I laboratori sono rivolti a danzatori, attori, educatori e persone interessate ad un’esperienza creativa che coinvolge un gruppo di detenuti della Casa di Reclusione di Verziano. Per partecipare ai laboratori non è richiesta nessuna precedente esperienza di danza o teatro. Il progetto artistico e culturale è aperto alla cittadinanza e ai detenuti e si articola in due momenti laboratoriali di danza e teatro. Il primo laboratorio si svolgerà tra novembre e dicembre e si articolerà in una serie di incontri in città e a Verziano. Le lezioni saranno un’importante occasione di incontro e scoperta delle possibilità espressive attraverso il movimento e la voce. Il secondo laboratorio sarà lo sviluppo del primo e avrà inizio a gennaio. Le lezioni permetteranno di approfondire il legame creativo tra cittadini e detenuti attraverso un lavoro intorno all’opera shakespeariana. L’esito del laboratorio sarà uno spettacolo al Teatro Sociale, a fine maggio. La direzione artistica del progetto è affidata a Giulia Gussago.
Parte 1
LABORATORIO artEiNconTRO (novembre/dicembre 2015)
La prima parte del progetto prevede la realizzazione di un laboratorio tra novembre e dicembre 2015.
Il laboratorio si rivolge a:
– giovani e adulti residenti sul territorio cittadino e provinciale
– detenuti della Sezione Femminile e Maschile della Casa di Reclusione di Verziano.
Gli incontri offrono la possibilità di partecipare ad un percorso che favorisce la consapevolezza di sé e la sperimentazione di nuove possibilità di relazione con gli altri, attraverso la pratica artistica. Lo scopo è di creare un’opportunità per vivere con una nuova consapevolezza l’ambiente carcerario e i suoi spazi, offrendo la possibilità a persone con differenti vissuti e provenienze di incontrarsi con modalità nuove nell’azione creativa e artistica.
All’interno del percorso vengono proposte esperienze che favoriscono l’incontro diretto e coinvolgente dei linguaggi artistici di danza e teatro e delle loro enormi possibilità vitali, rigenerative e trasformative.
In questa proposta movimento e parola convergono per dare vita ad un’esperienza che possa valorizzare e integrare le diverse abilità ed attitudini dei partecipanti ponendo tutti, senza esclusioni di sorta, nella condizione di poter effettuare la propria ricerca e sperimentare nuovi apprendimenti.
Il laboratorio ha un alto significato riabilitativo poiché offre a ogni partecipante la possibilità di mettere in gioco energie in modo positivo e costruttivo attraverso la scoperta di nuove modalità di utilizzo del proprio corpo e delle proprie abilità creative.
Il laboratorio di movimento ha una forte dimensione sociale: si alternano momenti di pratica di alcuni elementi fondamentali di danza contemporanea, contact improvisation e teatro (ascolto, relazione, contatto) a momenti di riflessione educativa su tematiche relative all’universo carcere.
La finalità è creare un ponte per costruire relazioni tra dentro e fuori il carcere attraverso l’esperienza personale e diretta.
Le attività di laboratorio saranno condotte da Giulia Gussago, danzatrice e coreografa, con la collaborazione di Valbona Xibri, regista, e Alessandra Zanelli, pedagogista.
Sono inoltre previste due giornate di workshop (19-20 dicembre) condotte dal danzatore Giannalberto De Filippis.
QUANDO E DOVE
Il laboratorio ha una durata totale di 24 ore e si svolge secondo il seguente calendario:
Sabato 14 novembre ore 15 – 19 SpazioLyria (4 ore)
Sabato 28 novembre ore 16 – 19 Verziano (3 ore)
Sabato 12 dicembre ore 16 – 19 Verziano (3 ore)
Sabato 19 dicembre ore 15 – 19 SpazioLyria (4 ore)
Domenica 20 dicembre ore 10 – 14 SpazioLyria (4 ore)
Sono previste inoltre le seguenti lezioni infrasettimanali presso la Casa di Reclusione, la cui frequenza è facoltativa per gli iscritti:
Martedì 24 novembre ore 14 – 16 Verziano (2 ore)
Martedì 2 dicembre ore 14 – 16 Verziano (2 ore)
Martedì 15 dicembre ore 14 – 16 Verziano (2 ore)
Casa di Reclusione Verziano Brescia, via Flero 157, Brescia
SpazioLyria, via Tosoni 19 (ingresso pedonale via Luigi Re), Brescia
Parte 2
LABORATORIO Shakespeare Imago Mundi (gennaio/maggio 2016)
A partire da gennaio 2016, per coloro che vorranno proseguire il progetto, avrà inizio il secondo percorso laboratoriale, che prevede l’approfondimento del lavoro di ricerca intrapreso tra novembre e dicembre.
Avrà inizio una fase di intensa elaborazione artistica e creativa, a partire da un nucleo tematico shakespeariano. Lo spunto creativo proposto ai partecipanti verterà sull’individuazione di alcuni personaggi emblematici delle opere di Shakespeare.
In questo secondo percorso laboratoriale il CTB metterà a disposizione anche gli spazi del Teatro Sociale per la realizzazione di alcune giornate di workshop, che consentiranno ai partecipanti di acquisire competenza e dimestichezza con le possibilità espressive di un vero palcoscenico.
La finalità del laboratorio è la creazione, con il supporto di artisti professionisti, di uno spettacolo compiuto, dal titolo La causa ed il caso_studio n.2, che sarà presentato al pubblico al Teatro Sociale a fine maggio.
A inizio giugno lo spettacolo verrà replicato in forma di studio all’interno della Casa di Reclusione di Verziano, dando modo a tutti i detenuti di fruire dello spettacolo esito del laboratorio creativo.
Le attività di laboratorio saranno condotte da Giulia Gussago, danzatrice e coreografa, con la collaborazione di Valbona Xibri per la sezione dedicata al teatro e di Giannalberto De Filippis, danzatore.
PARTECIPAZIONE, ISCRIZIONI e COSTO
Per partecipare al progetto è necessario aver compiuto 16 anni. Ai fini dell’accreditamento dei partecipanti al Laboratorio presso la Casa di Reclusione è necessario far pervenire all’atto dell’iscrizione una copia del proprio documento d’identità in corso di validità (C.I., patente o passaporto).
Per l’iscrizione rivolgersi al Centro Teatrale Bresciano, telefonando al numero 030 2928617, oppure mandando una mail a organizzazione@ctbteatrostabile.it.
Le iscrizioni al primo laboratorio artEiNconTRO saranno aperte dalle 8.30 di lunedì 26 ottobre alle 12.00 di venerdì 6 novembre.
Quota di partecipazione per il percorso laboratoriale artEiNconTRO: € 30,00. I posti sono limitati.
GLI INSEGNANTI
Giulia Gussago, danzatrice e coreografa, si forma presso la Scuola Professionale Italiana di Danza di Milano, la London Contemporary Dance School di Londra e, a Parigi, con vari insegnanti di danza contemporanea e contact improvisation. Nel 1995 a Brescia fonda l’Associazione Compagnia Lyria. Realizza numerosi spettacoli, sia creazioni coreografiche sia performance di composizione istantanea, che coinvolgono artisti italiani e stranieri di diversi linguaggi espressivi. Cura la direzione artistica di manifestazioni quali DanzalParco, che ospita eventi performativi, conferenze, seminari, jam session, attività di studio, ricerca e produzione, Progetto DanzAbile, dedicato all’integrazione fra diverse abilità attraverso l’arte, e Progetto Verziano, rivolto ai detenuti delle sezioni femminile e maschile della Casa di Reclusione Verziano Brescia.
Valbona Xibri, regista, si laurea in regia teatrale all’Accademia di Belle Arti di Tirana nel 1990 e partecipa successivamente a workshop con Giorgio Strehler, Mamadou Diume, Maria Horne, Cesar Brie, Violeta Luna, Emma Dante, Julia Varley, Eugenio Barba. Fonda a Tirana la compagnia Ballkan Teater. Firma la regia di numerosi spettacoli, tra cui Creuza de ma, La mia pianta ha radici in Africa e Burrnesha, che debutta presso l’Odin Teatret. Lavora come operatrice interculturale e conduce laboratori teatrali presso comunità per ragazzi, vittime di tortura, rifugiati e richiedenti asilo. Insegna presso scuole di teatro tra cui il Centro per attori e registi professionisti di Milano.
Giannalberto De Filippis inizia lo studio del movimento tramite la pratica delle arti marziali a cui segue l’interesse per la danza. Si diploma al London Contemporary Dance School. In qualità di danzatore lavora in Germania con Sasha Waltz e Iztok Kovac, in Svizzera con Philip Egli e in Italia con le compagnie Abbondanza Bertoni e Naturalis Labor. Presenta il suo primo lavoro coreografico nel 2001, a cui segue una lunga serie di spettacoli realizzati in collaborazione con la coreografa e danzatrice Michal Mualem. Dal 2002 insegna danza contemporanea, contact improvisation e tiene laboratori coreografici in Europa e Israele, proponendo la sua personale metodologia di lavoro a compagnie professionali, accademie e centri di formazione e a gruppi di amatori.
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