Brescia II BIENNALE DI FOTOGRAFIA

| 1 luglio 2006

Un itinerario artistico tra le vie del centro storico

Dal 7 giugno al 14 settembre per le vie di Brescia sarà aperta al pubblico la seconda edizione della Biennale Internazionale di Fotografia, dal titolo di “Appunti per una Storia della Fotografia al Femminile”. Questa grande manifestazione curata da Ken Damy, organizzata e patrocinata dai Civici Musei d’Arte e Storia, da Brescia Musei spa e dal Museo Ken Damy, riunirà oltre 1000 opere fotografiche rigorosamente al femminile, in 33 differenti esibizioni, che spazieranno da opere della seconda metà dell’800 fino alle più recenti sperimentazioni. Il tratto peculiare di questa mostra è il suo articolarsi per le vie del centro storico di Brescia. Infatti, anche se le collezioni principali e più corpose saranno al Museo di Santa Giulia e al Ken Damy, moltissime esibizioni ed allestimenti saranno sparsi per il centro storico in gallerie d’arte e in spazi pubblici di grande suggestione. Questo evento si annuncia non solo come una semplice mostra, ma anche come una piacevole occasione per esplorare il centro storico bresciano. Inoltre molti avvenimenti riguarderanno anche la provincia e l’area gardesana, in particolare le cittadine di Salò, nello studio architettonico di Area Imprinting, e Desenzano, nella cornice del Teatro Alberti, con allestimenti ed opere collettive dalle tendenze contemporanee. La mostra, come ben suggerisce il programma, è un evento di ampio respiro, teso ad abbracciare l’altra metà del cielo dell’orizzonte fotografico, dalle prime pioniere della macchina fotografica fino alle eroine dell’era del digitale. Tra i nomi più importanti che possiamo notare ci sono artiste come Diane Arbus, Margaret Bourke-White, Annie Leibowitz e Lucia Moholy (esposte nelle due maggiori esibizioni) che influenzarono enormemente gli esiti degli anni successivi. Ci saranno anche numerose artiste emergenti e nuove leve italiane, come le giovanissime Armida Gandini, Alessandra Spranzi e Paola di Bello. Uno sguardo che va quindi della scuola americana e newyorchese, passando per la generazione del Bauhaus, fino alle nostre contemporanee, unendo in unica, grande manifestazione tutte le maggiori correnti dell’arte che è stata la migliore testimone e il migliore simbolo del secolo scorso.

INFO: programma completo delle 33 esibizioni: www.museokendamy.com/neomuseo/bienn_06/biennale_06.html. Oppure visitate il sito www.dipende.it

Di: Matteo Todesco

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