Biennale Cinema 2010 CLIMA AUTUNNALE

| 7 settembre 2010

A  memoria dei più vecchi frequentatori della Mostra non risultano giornate tanto fredde e, soprattutto, tanto a lungo. come in questi gironi: è evidente che chi non è provvisto di felpe, maglioni e giacche a vento, ha qualche  difficoltà a restare al Lido ed è forse per questo che si registrano tante disdette di prenotazioni.
Intanto tra un film e l’altro si assegnano i premi.
Lo Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmaker 2010 è andato all’indiano Mani Ratman.
Il Città di Roma- Arcobaleno latino è stato assegnato al film “Passione “ di John Turturro.
Al  regista del Ciad, Mahamat-Saleh Haroun è andato il Premio Robert Bresson dell’Ente dello Spettacolo.
Il grande (3 ore e 24′) “polpettone” per la tv diretto e sceneggiato da Mario Martone ed interpretato da una pletora di attori (tra tutti Luigi Lo Cascio, Luca Zingaretti, Anna Bonaiuto e Toni Servillo) è “Noi credevamo” in Concorso: una povera Italia anche durante il Risorgimento.
Fuori Concorso, invece, il film di Marco Bellocchio “Sorelle mai” interpretato da tre generazioni di Bellocchio. E’ un racconto famigliare pensato per descrivere la crescita di Elena Bellocchio dai 5 ai 13 anni e quindi girato episodicamente dal 1999 al 2008 con la partecipazione degli allievi di Fare Cinema, un laboratorio gestito da Marco Bellocchio.
Ancora in Concorso il film greco “Attenberg”: non si capisce molto, salvo che la regista Athina Rachel Tsangari americana con studi greci, ha a che fare con la danza moderna.

Di: Carlo Gheller

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