AZIONE 2020 DISEGNA UN NUOVO SISTEMA AGROAMBIENTALE PER IL GARDA E LA VALLESABBIA

| 9 marzo 2016
8f9d4089-cacf-42f5-8874-5277c0db87dc

Il progetto congiunto della Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano e della Comunità Montana di Valle Sabbia prevede interventi per 13.350.000 euro su 43 comuni. L’obiettivo è stimolare la cooperazione per potenziare filiere produttive, energie rinnovabili e turismo rurale.

Dar vita ad un nuovo sistema agroambientale locale è l’ambizioso obiettivo del nuovo Piano di Sviluppo Locale per il Garda Bresciano e la Valle Sabbia. Azione 2020, questo il titolo del progetto, è stato consegnato il 15 gennaio a Regione Lombardia, che lo sta attualmente valutando, ma gli amministratori locali sono fiduciosi che venga presto approvato. “Azione 2020 rappresenta un potenziale salto di qualità ed un’occasione di crescita per i 43 comuni coinvolti poiché si fonda sulla cooperazione e sulla capacità di progettare in modo integrato – spiega Tiziano Pavoni, presidente del GAL GardaValsabbia – . In totale abbiamo previsto interventi per 13.350.000 € di cui 7.700.000 finanziati . Potranno beneficiarne giovani, agricoltori e non, amministrazioni, cooperative, associazioni. Attiveremo bandi o manifestazioni di interesse che coinvolgeranno molteplici soggetti pubblici e privati spingendoli al confronto, alla ricerca di soluzioni e di accordi. Il successo di questo disegno è assicurato dall’importante fase di ascolto, che ci ha portato al presente piano. 19 incontri, con oltre 300 portatori di interesse sollecitati, per far emergere non solo i bisogni e le aspettative del territorio ma anche la sua capacità di progettare insieme”. La costruzione del Sistema Agroambientale Locale prevede 3 ambiti di intervento, filiere produttive, filiera delle energie rinnovabili e turismo sostenibile, e 5 diversi livelli di azione: azioni dirette sulle componenti di filiera; formazione e accompagnamento; supporto all’occupazione giovanile; azioni sulla governance locale; integrazione tra filiere e turismo sostenibile.

Capofila del progetto è la Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano. “L’ambito tematico centrale in Azione 2020  riguarda il miglioramento delle filiere produttive esistenti e la strutturazione di nuove – spiega il Presidente Davide Pace -.  Un totale di 5.475.000 di € per dotare le piccole imprese, in particolare quelle dei territori svantaggiati, della capacità competitiva necessaria per uscire dalle prospettive di difficoltà e declino. Tramite i bandi forniremo un diretto rafforzamento del sistema produttivo locale a partire dalla risorsa ambientale, fino alla commercializzazione finale. L’obiettivo e riuscire a fare sì che tante piccole imprese deboli si comportino come medie imprese forti. Fondamentale è la formazione, che rappresenta uno degli elementi qualificanti Azione2020 attraverso un programma pluriennale coordinato che prevede non solo corsi in aula ma anche affiancamento in campo e coaching per aiutare i produttori a far fronte alle difficoltà burocratiche e pratiche quotidiane”. Sulla formazione sono previsti interventi per 775.000 euro, finanziati dal PSL al 90%. L’occupazione giovanile verrà ulteriormente sostenuta con 670.000 €, finanziati al 100%.

La scelta del secondo ambito di intervento, quello delle energie rinnovabili e in particolare della filiera bosco-legno-energia, è giustificata dal fatto che i boschi strutturati coprono 55.600 ha di superficie nel territorio di progetto (52% ). “ Nella fase di ascolto è emersa l’urgenza e la volontà di valorizzare le risorse forestali mediante un’azione coordinata tra Enti locali, imprese boschive, consorzi e cooperative – afferma Giovan Maria Flocchini, Presidente Comunità Montana di Valle Sabbia – . Su questo ambito le Istituzioni, la CMVS in testa, si sono dette inoltre pronte a collaborare, con una capacità di contribuzione significativa, che ha permesso di ridurre la quota di finanziamento a carico del PSL. Ma l’ampliamento a nuovi territori rispetto alle aree montane svantaggiate in cui storicamente ha operato il GAL GardaValsabbia, ampliamento che va letto come una sfida ma anche una grandissima opportunità, ha fatto sì che oltre alle biomasse forestali sia stato considerato anche il recupero degli scarti di potature e manutenzioni del verde. Nell’ottica del minor impatto ambientale verranno inoltre finanziati anche progetti per la produzione di biogas da reflui zootecnici, centraline idroelettriche e altre fonti energetiche minori. In totale verranno destinati alle rinnovabili 5.620.000 di €”.

La presenza del lago di Garda ha reso indispensabile l’attivazione del terzo ambito tematico, il turismo sostenibile, cui sono stati destinati interventi per 1.310.000 €. I progetti saranno prevalentemente finalizzati alla promozione dei prodotti tipici del territorio e alla loro valorizzazione per creare nuove opportunità di turismo rurale o di diversificare ed implementare l’offerta esistente.

“La strategia del territorio Gardesano e Valsabbino per la programmazione 2020 è il frutto di una pluriennale e positiva esperienza nello sviluppo locale partecipato iniziata nel 2003 che grazie alle opportunità offerte da Leader+ e Asse IV Leader è oggi pronta ad avviare una nuova fase, con un livello progettuale molto più complesso e di tipo ecosistemico – conclude Tiziano Pavoni, Presidente del GAL GardaValsabbia, ente che su incarico delle due comunità montane si è occupato della redazione del Piano. – Azione 2020 è infatti da intendersi con un percorso progettuale pluriennale volto a costruire relazioni, integrazioni e cooperazione tra soggetti, progetti, territori e bisogni. Per questo motivo parliamo di Sistema Agroambientale Locale. La costruzione del un Sistema significa attivare nuove capacità basate sulle sinergie e le relazioni positive”.

L’approvazione dei Piani di Sviluppo Locale avverrà a partire dal 15 marzo 2016, al termine dei 60 giorni dalla chiusura del bando previsti da Regione Lombardia per la valutazione.

Tags: , , ,

Commenti

×