ARNICA MONTANA

| 13 ottobre 2005

La panacea dei caduti: l’arnica di montagna 

I caduti, ai quali fa riferimento il titolo, non sono gli eroi di guerra che si sacrificarono per la patria, ma più banalmente tutte le persone che, in modo più o meno rovinoso, sono state protagoniste di clamorosi ruzzoloni o scivoloni.

Non stiamo parlando di cadute di stile, ma semplicemente di botte, contusioni, lividi ed edemi.La gialla pianta montana, ospitata in questo mese sulle pagine del nostro Dipende e ad almeno 1.000 metri di altitudine nelle zone montane ed alpine, è stata definita così da tempo immemore perché veniva applicata molto frequentemente, in forma di unguento o tintura, sulle parti doloranti del caduto, per l’appunto, al fine di disinfiammare e sgonfiare la botta. Tuttavia sarebbe riduttivo descriverla esclusivamente come un ottimo rimedio per gli infortuni. Curioso e alquanto vario è stato, nel passato, ed è oggidì il suo impiego: da tabacco per pipa, a “tintura caccia vizi” (stiamo parlando sempre del fumo…). Se unita al miele, cura efficacemente l’acne, se macerata sapientemente e poi emulsionata all’olio d’oliva, diventa un buon prodotto naturale ed economico per contrastare la temutissima cellulite. Se tuttavia i vostri umori hanno subito sbalzi quasi quanto la temperatura di questa bizzarra estate e vi apprestate ad affrontare un autunno umido e scricchiolante come le vostre povere ossa infreddolite, beh, l’arnica dà gran sollievo contro i dolori reumatici ed articolari. Ma non abusatene! Seppure in Alto Adige si venda disinvoltamente nei supermercati come spirito gallico rinfrescante, quando i crampi dello scalatore impediscono di raggiungere la vetta più alta, il suo nome di battaglia è “veleno di lupo”…a buon intenditor


Pianta alta 20 – 40 cm. profumata.
Foglie ovali a margine intero opposte. Capolini fiorali grandi (5 – 8 cm.) solitari giallo carico; fiori esterni a linguetta, interni tubulosi. Fior.; V – VII. Cresce nelle praterie dal piano basale a quello montano (300-2700 m) in terreni calciocarenti

Di: Elena Pellegrini

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