Arco (Tn): MONDIALE DI MOTOCROSS

| 17 aprile 2013
tony

Tra le alture trentine e con un clima finalmente primaverile, si è svolta una delle attesissime tappe italiane di questa spettacolare specialità. Un weekend emozionante per chi del motocross ne fa una ragione di vita, per gli addetti ai lavori ma anche per chi ama le due ruote in generale. Il Circuito Ciclamino, tirato a lucido per l’occasione, e YouthStream hanno ospitato l’evento: organizzazione impeccabile e grandissima professionalità hanno caratterizzato la due giorni arcense. Il fatto che sulle tribune e nel paddock si aggirassero personaggi del calibro di Andrea Dovizioso – pilota ufficiale della Ducati in Moto GP, Stefan Everts – ex pilota e dieci volte campione del mondo di motocross e Filippo Pozzato, ciclista professionista per Lampre Merida, la dice lunga sul richiamo che ha avuto questa tappa italiana. Inutile dire che la corposa affluenza di pubblico, sia per le prove di sabato che per la gara di domenica, era quasi tutta “di fede arancione”, colore ufficiale della KTM guidata dall’eccezionale Antonio Cairoli – 6 volte campione del mondo, ndr. E inutile dire che il siciliano era il super favorito per il podio finale. Unico neo la mancata pole nella giornata di apertura che non gli ha comunque impedito domenica di dare spettacolo in gara e di aggiudicarsi entrambe le manches. Guardare Cairoli alla guida della sua KTM targata 222, è come osservare un’opera d’arte: che se ne capisca o meno dell’argomento, non si può che restarne affascinati… la sua guida pulita e le sue traiettorie perfette lasciano di stucco anche gli avversari, che difficilmente riescono ad agguantarlo una volta partito in quarta! E così è stato per il GP del Trentino e quindi per la categoria MX1.

Ken De Dycker – suo compagno di squadra, primo durante le prove e di conseguenza primo anche alla griglia di partenza, non ha potuto che accontentarsi del secondo posto, seguito a ruota da Gautier Paulin e dalla sua Kawasaki. Stessa storia per i giovanissimi della MX2: prove deludenti per Jeffrey Herlings – anche lui a bordo di una KTM, ma autore di una doppietta che gli ha permesso di piazzarsi al primo posto senza troppe difficoltà. Dietro di lui il compagno di squadra Jordi Tixier, che il sabato aveva fatto faville e Jose Butron, sorpresa inaspettata. Per quanto riguarda il tricolore in questa categoria, da tenere sott’occhio Alessandro Lupino, talento in erba ma rallentato in questa occasione da una caduta e da un problema meccanico. Tornando a Tony Cairoli, questa tappa in casa lo porta a quota 57 vittorie, ma possiamo garantire già da ora che ne verranno molte altre e che il passo per la sua incoronazione di campione assoluto nel motocross è davvero breve! A questo punto non resta che chiedersi una sola cosa: è già nato colui che riuscirà a batterlo?!

Testo e foto di Roberta Cottarelli

Tags: ,

Commenti

Salvato in: SPORT
×