ARCHITETTURE BIO ABITABILI
L’importanza dell’edilizia eco compatibile per migliorare la qualità della vita. Qualche consiglio per conoscere meglio questo importante settore in costante evoluzione.
Costruzioni in armonia con la natura. Per ridurre l’impatto inquinante e sfruttare al meglio l’energia che il pianeta ci offre. Questo il segreto della bioedilizia. Ovvero edifici progettati secondo canoni che consentano il massimo rispetto energetico. Nuove visioni dunque per progredire efficacemente nel modo di abitare secondo regole più attente al rispetto che genera maggiore qualità. E qualche consiglio introduttivo a proposito di materiali, illuminazione, riscaldamento e professionalità per il giusto assemblaggio della bioarchitettura. Partiamo dall’illuminazione. Se l’ambiente è studiato in modo razionale la luminosità naturale viene sfruttata al massimo. Ma dal sole non solo la luce elettrica. Grazie ai pannelli solari si producono energia e acqua calda. L’eco-architettura utilizza le risorse naturali e rinnovabili Il raffreddamento naturale ad esempio evita di ricorrere ai climatizzatori elettrici con grande risparmio di energia e conseguente abbattimento dell’inquinamento. Per un progetto bioedile ottimale sono inoltre chiamati al lavoro diversi professionisti. Geologo, architetto, paesaggista, geopatologo, botanico, biologo e ingegnere impiantista con le loro competenze studiano la compatibilità dell’immobile con l’ambiente. Altra componente essenziale di questo modo di costruire l’utilizzo di materiali naturali. Da qui l’attenzione ad evitare tutte le sostanze inquinanti. Perché dai laterizi, al legno, alla malta, al cemento armato, all’acciaio tutto deve essere scrupolosamente scelto nell’ottica di una moderna eco compatibilità. Mentre sul versante dell’impiantistica è d’obbligo l’utilizzo di macchinari che riducano al massimo, tra le altre accortezze, le emissioni nocive e la presenza di campi elettromagnetici. Progettualmente le condizioni ideali tengono conto di buone ventilazioni e traspirazioni degli ambienti. Essendo la selezione dei materiali e delle tecnologie in continua evoluzione è bene ribadire l’importanza della consulenza da affidare a professionisti qualificati. Da sottolineare, infine, che la bioarchitettura non porta l’edilizia nei luoghi naturali bensì integra il verde e la natura nelle località urbane residenziali. Si disegna così un nuovo concetto di edilizia verde nel pieno rispetto dell’ambiente, con una minore spesa per chi ci abiterà. L’edilizia verde può infatti ridurre del 50% la spesa energetica delle famiglie e abbattere l’inquinamento di CO2 prodotto dal riscaldamento, dall’illuminazione e dalla climatizzazione. Così l’eco-architettura ha come scopo proprio il miglioramento del benessere e della qualità della vita. Le nuove abitazioni godono infatti di particolari accorgimenti tali da ridurre l’inquinamento, i consumi e le spese senza intaccare le comodità del vivere moderno e anzi, potenziandole.
Tags: architettura, bioarchitettura, bioedilizia, CO2, energia
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