ANDROMEDA nuovo gioiello per il Garda

| 15 marzo 2007

Nel cantiere di Peschiera, il più grande in acque interne d’Italia, è in costruzione la nuova ammiraglia. E’ la nave numero 25 , dalle forme filanti, accattivanti, che richiamano quelle della ‘Love boat’ del famoso telefilm americano. Andromeda è il nome prescelto. Il progetto è dello studio Ruggero di Genova.
Ecco i dati tecnici forniti dal Direttore d’esercizio Ing. Marcello Coppola. E’ lunga 50 metri, larga fuori tutto 9,20 metri costruita nella parte inferiore in accaiaio mentre quella superiore è in alluminio. Sarà mossa da 2 motori da 400 chilowatt a propulsione azimutale, cioè con 4 eliche che possono ruotare a 360 gradi assicurando grande manovrabilità. Tre sono i ponti, il superiore parzialmente scoperto. E’ dotata di tutti gli accorgimenti tecnici e le apparecchiature più sofisticate. Potrà trasportare fino ad un massimo di 700 passeggeri ad una velocità massima di 13,5 nodi pari a 25 chilometri orari.
Andromeda è una nave passeggeri; la gemella Orione (nella foto) già naviga sul Lago di Como. Lo scafo di Andromeda è in fase di completamento appunto nel bacino del cantiere di Peschiera e si prevede che l’assemblaggio possa essere ultimato per la fine dell’estate. Questa è destinata a diventare la venticinquesima nave della flotta della gestione Navigarda, ultima nata di una schiera di motonavi, traghetti, aliscafi, catamarani realizzati negli ultimi decenni con investimenti dello Stato davvero significativi. Grazie ad una gestione attenta ed a personale altamente qualificato, costituisce un gioiellino nel settore del trasporto pubblico.
Andrà ad affiancarsi alle altre imbarcazioni della flotta che mantiene in esercizio anche dei pezzi ‘storici’ della navigazione sul Garda. La più antica è la motonave Baldo costruita nel 1900. Sul Garda navigano anche aliscafi, 6 motonavi traghetti comprese le ammiraglie Brennero e Tonale, i catamarani.
Nel 2006 Navigarda, da marzo a ottobre ha trasportato 2.360.000 persone, nuovo record per il più grande lago Italiano che offre un servizio stagionale perché nei mesi invernali rimangono in funzione solo i traghetti.
E’ una delle flotte lacustri più numerose d’Italia quella che solca le acque del lago di Garda. Accanto a navi ultramoderne continuano a svolgere il loro ruolo anche autentici pezzi da museo della storia della navigazione. E’il caso del piroscafo Zanardelli varato a Peschiera nel 1903 presente lo stesso Giuseppe Zanardelli, con saloni in stile liberty, una capienza di 500 passeggeri (153 seduti al coperto). E’ stato recentemente restaurato. La motonave Italia risale al 1908, mantiene le due ruote di propulsione e può correre ad una velocità di ben 24 chilometri orari . Può imbarcare fino a 600 passeggeri. La più antica è la motonave Baldo costruita nel 1900 nei cantieri Otero di Sestri Ponente, lunga 42 metri. Le navi sono in tutto 25 compresi gli aliscafi Galileo Galilei costruito dai cantieri Rodriguez a Messina nell’82 e il Goethe del 1988. Frecce della Riviera che viaggiano a 63 chilometri orari. La motonave traghetto più capiente è la Brennero, costruita nel 1981 ad Ancona con capienza di 1000 passeggeri e 35 autovetture. E poi ci sono le motonavi traghetto Mincio, Adamello, Brescia e i catamarani come la Freccia del Garda,Verga, Virgilio. Quest’ultimo ha una lunghezza di 21 metri, è largo 6 trasporta 163 passeggeri ad una velocità di 50 chilometri orari. A loro presto si aggiungerà l’Andromeda. 
    

Di: Moruzzi

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