Milano – NASA – A HUMAN ADVENTURE

| 1 marzo 2018
A human adventure - 1

Storie di conquiste spaziali e di interpreti coraggiosi

Arriva per la prima volta in Italia, a Milano nello Spazio Ventura XV – situato nell’omonima strada in zona Lambrate – “NASA-A Human Adventure”, una mostra sullo spazio prodotta da John Nurminen Events in collaborazione con “AVATAR”, che ha già affascinato nel suo tour mondiale iniziato nel 2011 milioni di visitatori. Un suggestivo “viaggio” di conquiste e di scoperte che si estende per 1500 metri quadri, tra razzi, Space Shuttle, Lunar Rover, Simulatore di centrifuga spaziale, in un percorso didattico ed emozionante, scientifico       ed immersivo, che va dal primo lancio nello spazio ai giorni nostri e che presenta circa 300 manufatti originali provenienti dai programmi spaziali NASA (Ente Spaziale Americano), la maggior parte di essi in prestito dal Cosmosphere International Science Education Center e dallo Space Museum e dal U.S. Space & Rocket Center, molti dei quali sono stati nello spazio. Lungo il percorso espositivo i visitatori possono ammirare le splendide astronavi costruite dalla NASA e scoprire le storie delle persone che vi sono state a bordo o che le hanno progettate e costruite come per esempio un enorme modello in scala del gigantesco razzo lunare Saturn V o la replica fedele della pioneristica navicella Mercury con la quale venivano condotte le prime missioni spaziali, e la navicella Gemini, costruita per missioni di lunga durata e ancora un modulo dell’Apollo che portò il primo essere umano sulla Luna e il Rover Lunare,       la particolare “Jeep” che servì agli astronauti per esplorarla. E’ anche presente qui una roccia di meteorite lunare e lo Space Shuttle, prima navicella riutilizzabile, con una sezione dove i visitatori possono vedere il ponte di volo e il ponte di mezzo dove gli astronauti mangiano, dormono e lavorano sugli esperimenti. E’ possibile sperimentare una simulazione di volo a “bordo” del Mercury Liberty Bell 7 dove si trovava l’astronauta Gus Grissom. In mostra è infatti presente anche il simulatore “G-Force – Astronaut Trainer” che permette al pubblico di sperimentare una sorta di grande salto adrenalinico, proprio grazie alla forza di gravità generata. Attraverso sei specifiche sezioni veniamo piacevolmente “immersi” in una delle storie più affascinanti ed ambiziose dell’uomo: la scoperta dello spazio.

1 – “GANTRY ENTRANCE – IL PONTE MOBILE”. Una passerella in metallo, replica di quella che collegava a circa 100 metri di altezza il razzo lunare Saturn V con la mitica rampa di lancio a Cape Canaveral, il famosissimo centro della NASA in Florida. E’ attraverso questo ponte mobile che gli astronauti sono saliti a bordo del Modulo di Comando del Saturn V e hanno iniziato il loro viaggio per la Luna.

2 – “SOGNATORI”. ll cielo notturno elemento “ispiratore” dei sogni; il lavoro di scrittori e artisti che hanno anticipato con la loro immaginazione la visione dello spazio e la sua conquista ed hanno contribuito con le loro opere a rendere i viaggi spaziali una realtà.

3 – “CORSA ALLO SPAZIO”. Durante la seconda Guerra Mondiale son state compiute scoperte sensazionali in ambito di tecnologia aeronautica, dai motori dei jet a quelli spaziali. Da fine anni Cinquanta all’inizio dei Sessanta l’esplorazione dello spazio diventa realtà. Tutto sul lancio da parte dei sovietici dello “Sputnik”, qui riprodotto in una replica fedele, e che ha dato inizio alla cosiddetta “corsa allo spazio”.

4 – “PIONIERI”. Le immagini e le creazioni dei progenitori della moderna tecnologia spaziale, quali il russo Konstantin Tsiolkovsky, considerato a tutti gli effetti il “padre” dei voli spaziali, o il fisico tedesco Hermann Oberth che prese parte alla creazione del “V-2”, il primo missile balistico a lungo raggio esposto in mostra.   ll “Saturno V”, l’unico veicolo di lancio capace di trasportare esseri umani al di là dell’orbita terrestre bassa.

5 – “RESISTENZA” . L’enorme e difficile preparazione fisica e psicologica degli astronauti. I cambiamenti nel modo di vivere e lavorare nello spazio; gli oggetti più disparati, dal cibo liofilizzato ai kit personali, ma anche i veicoli e gli strumenti usati dagli astronauti, dalle tute spaziali ai rover lunari.

6 – “INNOVAZIONE”. Progresso tecnologico, certo, ma anche e soprattutto idee, inventiva umana al centro delle esplorazioni spaziali. Tra altri oggetti significativi è presente qui una serie di navicelle spaziali (inclusa una replica a grandezza naturale della capsula Mercury), il modulo di comando dell’Apollo, che portò per la prima volta gli esseri umani sulla Luna, il leggendario Space Shuttle e il telescopio Hubble.

Una mostra, questa, per tutti, grandi e meno, per capire quello che è stato, che hanno vissuto i loro nonni e genitori, e per quello che potranno vivere nella scoperta dello spazio e nelle sue continue sorprese che esso offre. Catalogo: Skira Editore.

Spazio Ventura XV – Via Privata Giovanni Ventura 15, Milano – Fino al 18 Marzo 2018; Orari: lunedì, martedì, mercoledì e venerdì: 10-19.30; giovedì, sabato e domenica 10-20.30; Chiusura biglietteria un’ora prima; Info e prevendite: Tel. 02 99901922; www.ahumanadventure.it

Fabio Giuliani

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