Milano – I MIGLIORI VINI ITALIANI 2018

“Il Buon nel Bello”

1116 pagine! L’unico con la natura in copertina, il marchio a colori delle aziende vitivinicole con pagina dedicata, la riproduzione a colori dell’etichetta del miglior vino prodotto, carta di grande pregio tattile, scelte grafiche di grande impatto visivo, il testo più completo, autorevole ed affidabile sui vini italiani. Le valutazioni pubblicate sono il frutto di un metodo scientifico creato dall’autore, Luca Maroni, una delle firme dell’enologia italiana più note al mondo, il quale, dall’inizio della sua attività ad oggi ha degustato oltre 300.000 vini, un’esperienza unica al servizio del vino italiano. Il suo “Metodo” – basato sul principio logico che “La Qualità del Vino è la Piacevolezza del Suo Sapore” – attribuisce un semplice valore numerico alla qualità del vino ed è chiaramente illustrato nelle prime pagine del libro. Su ogni pagina dedicata alle singole aziende è pubblicato il commento conclusivo di Luca Maroni sulla produzione complessiva e la scheda sensazioni dedicata alla descrizione organolettica del miglior vino prodotto. L’Annuario dei Migliori Vini Italiani 2018 giunge alla 25° edizione. Maroni, autore della voce “Degustazione del Vino” sull’Enciclopedia Italiana Treccani, è il primo privato ad aver concepito grandi eventi dedicati ai “Migliori Vini Italiani” organizzati a Roma, Parma, Milano, Torino, New York, Washington, Monaco, Zurigo. La più importante manifestazione dedicata al mondo del vino firmata da Luca Maroni si è svolta nei giorni scorsi presso i suggestivi spazi dell’Hotel Magna Pars, in Via Tortona 15, in cui i migliori produttori lombardi e d’Italia hanno presentato le proprie eccellenze vitivinicole. Dopo la serata inaugurale, riservata ad inviti, durante la quale sono stati premiati i migliori vini della Lombardia, hanno avuto inizio le degustazioni aperte al pubblico scandite da assaggi liberi dei vini, incontri dedicati (le cosiddette “Verticali”) presieduti da Maroni stesso ed eventi dal sapore unico ed indimenticabile. Ma in questa Manifestazione abbiamo potuto conoscere –     ed apprezzare – anche un’altra situazione particolare. “Villaggio Tuscia” (Caseificio Maremma in Tuscia, Cooperativa Lago Vivo, Lamponi dei Monti Cimini – Azienda Agricola Massimiliano Biaggioli) ha gestito l’angolo ristoro con alcune golose proposte che i visitatori hanno anche potuto acquistare tra una degustazione di vino e l’altra; crostini: pane tostato e salumi, formaggi, creme di legumi, coregone marinato, salse a base di selvaggina; un sacchetto di bruschette co’ l’ojo novo; un flute di ricotta e Lamponi dei Monti Cimini; ciambelline al vino. Lo stesso Ente è stato protagonista di due “laboratori” in cui sono intervenuti i Produttori, proponendo una degustazione di coregone marinato del Lago di Bolsena e polvere di Lamponi, rigatoni Cacio&Pepe. Con la volontà di promuovere e valorizzare un territorio a molti sconosciuto: l’Associazione, mira a coinvolgere e a far scoprire le eccellenze artistiche, enogastronomiche, e non solo. Tornando ai vini, è a disposizione, pubblicata sempre da Lens Editore, la stessa Guida in formato “Pocket”, oltre a “I Migliori dei Migliori Vini Italiani 2018”, una sorta di “bignami” dell’editoria enologica, dove, in 128 pagine, sono riportati i migliori vini classificati per punteggio e tipologia: di immediata e facilissima consultazione, vi sono riportate le valutazioni espresse in punti dei primi classificati (primi, secondi e terzi per tipologia da 99 a 94 punti).   Riguardo le mostre d’arte si dice spesso – giustamente – che gli eventi passano mentre i cataloghi restano, preziosa documentazione,   allo stesso modo Manifestazioni di qualità come “I Migliori Vini Italiani”, vanno oltre uno specifico spazio temporale, ma sono arricchite e valorizzate attraverso altrettanto qualificate pubblicazioni.

Fabio Giuliani