Lago di Garda: Avviso di burrasca 2008

| 1 aprile 2008
burrasca lago

Restano spenti i fari del progetto ‘Avviso di burrasca’ sul tappeto da anni. Non si sono ancora trovati infatti i fondi per concretizzare l’iniziativa che è stata da anni collaudata con successo su molti laghi europei.

Nessuna delle regioni interessate al progetto ha infatti ancora deciso di finanziare l’intervento che punta a prevenire i problemi avvertendo i naviganti dell’avvicinarsi della burrasca . Il piano elaborato dal Rotary club di Salò e Desenzano prevede l’installazione di 13 fari destinati a dare sicurezza a quanti solcano le acque del Garda. Acque che, i gardesano ben lo sanno, sono molto insidiose perché nel volgere di pochi minuti possono passare da una situazione di quiete ad una di burrasca. L’idea è quella di collocare in 13 punti luci con potenza da 1000 watt a vapori al sodio, installate su alti pali in altrettante zone strategiche della sponda veronese, bresciana e trentina. Il sistema va collegato ad una stazione meteorologica capace di ‘vedere’ attraverso le strumentazioni in dotazione l’avvicinarsi di temporali o mutamenti del tempo e di mettere in moto l’allarme. L’avviso a quanti sono in navigazione sul Benaco viene dato attraverso appunto l’accensione ad intermittenza dei fari che emettono potentissimi fasci luminosi conici. Più i segnali sono frequenti maggiore è la possibilità di pericolo. Con quaranta rotazioni al minuto si dà visivamente un preavviso di burrasca, con 90 è un vero e proprio allarme.
Il progetto si basa su esperienze già collaudate . Ben 15 sono i laghi che già l’hanno reso operativo: Costanza, San Gallo, Titisee, Traunsee, Neuchatel, Sihlsee, Zurigo, Lago dei Quattro cantoni. Insomma si tratta di laghi svizzeri, austriaci e tedeschi, quelli cioè delle nazioni che sono in testa alla classifica delle clientela turistica delle strutture alberghiere della riviera veronese bresciana e trentina.
Per il Garda i 13 punti sono già stati individuati, la rilevazione meteorologica verrebbe affidata all’Arpa veneta dotata di radar meteo, la diramazione dell’avviso alla Capitaneria di porto di Venezia competente per territorio.
“Il progetto è completo e collaudato, mancano solo i 450.000 euro necessari a realizzarlo.- spiega l’avv . Aventino Frau, Presidente della Comunità del Garda- La sua importanza deriva dalla constatazione che si tratta di un sistema che punta a prevenire naufragi e disgrazie. Con la Guardia costiera e gli altri equipaggi c’è ora una buona organizzazione di salvataggio ma siamo scoperti sul fronte della prevenzione. Ho già avuto modo di dire, l’estate scorsa sulla sponda veronese che ero stanco di sentirmi dire dalle regioni che non c’erano fondi mentre si spendeva un milione di euro in contributi per spettacoli. Dopo le elezioni spero si possa davvero concretizzarlo.”

Di: Ennio Moruzzi

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