Genova/Milano – CAMBI ASTE – GIUGNO 2018

Dopo l’asta di Sculture e dipinti antichi di fine Maggio, che ha visto fra l’altro begli esemplari del tema di “Natura morta”, l’offerta di Giugno è dedicata agli Arredi, con battute genovesi di ben quattro cataloghi. Iniziamo con il primo (12 Giugno): “Il Servizio Flora Danica”, uno dei più preziosi al mondo, eccezionale insieme di porcellane della seconda metà del XX secolo. Vediamone la storia.  In Danimarca, nel 1775, è stata fondata a Copenaghen la Fabbrica Reale di Porcellane per iniziativa della Regina Maria Giulia. La manifattura è stata gestita dalla Famiglia Reale per quasi cent’anni, ed è una delle poche fabbriche nate nel Settecento attive ancora ai giorni nostri. Nel 1868 divenne impresa privata conservandone il nome e la bandiera reale quale logo. Deve la sua celebrità soprattutto al sontuoso servizio detto “Flora Danica”, di 1800 pezzi, ordinato nel 1789 dalla Famiglia Reale danese quale dono a Caterina II Imperatrice di Russia, che richiese ben tredici anni di lavoro. Caterina morì però nel 1796, per cui questo dono diplomatico rimase presso la Casa Reale danese ed ancora oggi appartiene a S.M. la Regina Margherita, con utilizzo nei banchetti di gala. L’ispirazione pittorica di queste porcellane sono i motivi floreali danesi ripresi dal “Flora Danica”, Enciclopedia Botanica che fu elaborata nell’arco di cento anni e pubblicata nel 1761, da cui il servizio prese il nome. Dal 1870 si ricominciò la produzione di questo manufatto che venne messo in vendita al pubblico, ed ancora oggi il servizio è considerato uno dei più prestigiosi al mondo. Ogni porcellana riporta in latino sul retro del fondo i nomi delle piante raffigurate che sono ancora oggi dipinte copiando i motivi botanici delle antiche incisioni del “Flora Danica”, alle quali si aggiungono illustrazioni con frutti, pesci e selvaggina.

        

           

 

Segue – sempre il 12 – il catalogo “Maioliche e Porcellane” con esemplari dal XIV al XX secolo, fra cui sei gruppi con tema arcadico-pastorale, manifattura Ginori di Doccia, 1770-1780. Nel giorno seguente vediamo l’offerta di “Importanti opere e arredi” con lotti dal XV al XX secolo, con opere prevalentemente del periodo “Neoclassico” provenienti da una dimora lombarda, fra mobili, orologi, candelabri, anfore, bronzi, bassorilievi, sculture. Infine “Argenti da collezione”, fra cui candelabri, reliquiari, lampade votive, acquasantiere, caffettiere, oliere, tabacchiere. Nella nuova sede milanese il 6 Giugno (esposizione dal 3 al 5, ore 10-19), vedremo all’incanto “Fine Chinese Works of Art”, una selezione di opere di arte orientale provenienti da collezioni private italiane e “Chinese Works of Art”, opere di arte orientale da collezioni private; giovedì 7 Giugno: “The Art of Himalayan and Chinese Bronze”, selezione di opere in bronzo da collezioni private italiane e “Fine Coral Jewels”, selezione di gioielli in corallo. 21 Giugno: “I Bianconi di Bianconi”, una raccolta dell’arte vetraria di Fulvio Bianconi e “Fine Design”.

Cambi Casa d’Aste – Genova: Castello McKenzie, Mura di San Bartolomeo 16; Tel. 010 8396029;                                                            Milano: Via San Marco 24; Tel. 02 36590462; Tutti i cataloghi on line sul sito www.cambiaste.com

Fabio Giuliani